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MotoGP, Enea Bastianini: “Devo capire ancora come sfruttare la Ducati, sono in difficoltà”
Un 16° posto a 0.982 dal vertice nella FP2 del GP d’Austria di MotoGP non può essere un risultato positivo per Enea Bastianini. Il romagnolo sta faticando moltissimo nel trovare la quadra sulla Ducati GP23, diversa da quella che aveva guidato l’anno passato nel Team Gresini. Fatica a guidare Enea e soprattutto a sfruttare il grande potenziale del mezzo di Borgo Panigale.
L’infortunio importante patito a Portimao (Portogallo) l’ha privato di quel tempo necessario per “fare amicizia” con la Rossa e adattarsi. Di conseguenza, ora come ora, Bastianini si trova nella scomoda condizione di inseguire il set-up, non avendo ancora compreso quale sia la via migliore per centrare l’obiettivo.
Con grande onestà, il centauro nostrano ha spiegato la situazione ai microfoni di Sky Sport: “Devo pensare a sistemarmi, siamo lontani dallo stato in cui vorremmo essere. Mi mancano km e un test vero per capire questa moto. Devo avere un approccio anche un po’ diverso, essere nervoso non mi aiuta di certo a essere lucido“, le parole del romagnolo.
“C’è tanto lavoro da fare, d’ora in poi mi concentrerò sulla ricerca delle buone sensazioni. Abbiamo bisogno tutti di un buon risultato anche per abbassare il livello di tensione in squadra. Questa moto va guidata in maniera diversa dall’anno scorso e ora come ora il mio punto di forza nella guida del 2022 è diventato quello debole“, ha concluso Bastianini.
Foto: MotoGP.com Press