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MotoGP, l’Italia può puntare alla doppietta più prestigiosa. Quella nel Mondiale. Impresa rara, manca da 18 anni

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Francesco Bagnaia Marco Bezzecchi

Ad Assen l’Italia ha ottenuto la doppietta numero 72 della sua storia in MotoGP. Un numero significativo, che ha permesso al nostro Paese di raggiungere gli Stati Uniti al secondo posto nella classifica di tutti i tempi delle nazioni con più uno-due nella storia della classe regina. Davanti rimane solo la Spagna, con 78. Cionondimeno, alla luce di come stanno evolvendo le dinamiche del 2023, verrebbe da alzare ulteriormente l’asticella.

Negli anni scorsi si è parlato dell’incredibile sequenza di piazze d’onore inanellate dai centauri tricolore in MotoGP. Per otto stagioni consecutive il platonico ruolo di vice-campione è stato ricoperto da un italiano (Valentino Rossi dal 2014 al 2016, Andrea Dovizioso dal 2017 al 2019, Franco Morbidelli nel 2020 e Francesco Bagnaia nel 2021). Nel 2022 Pecco ha poi riportato l’Iride in Italia a tredici anni di distanza dal trionfo del Dottore.

Considerato l’andamento del 2023, perché non pensare di sommare le due cose? Ovvero titolo e secondo posto in campionato. D’altronde Bagnaia è il favorito per il successo finale, mentre Marco Bezzecchi è terzo in classifica generale, staccato di un solo punto da Jorge Martìn. L’occasione è ghiotta, anche perché nella storia del Motomondiale è un’eventualità raramente verificatasi alle nostre latitudini.

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La “prima volta” fu nel 1972, anno di dominio assoluto di MV Agusta. Giacomo Agostini trionfò sul velluto, scortato dallo scudiero Alberto Pagani. Il periodo d’oro (e al contempo d’argento) è l’inizio del XXI secolo. Nel 2001 addirittura si monopolizzò il podio del campionato con Valentino Rossi, Max Biaggi e Loris Capirossi. Il Dottore e il Corsaro si ripeterono anche nel 2002, mentre nel 2005 l’uno-due portò le firme di Rossi e Marco Melandri.

Dal 2006 in poi, per l’Italia tre titoli e nove ruoli di “vice”. Nel 2023 si riuscirà a mettere assieme l’uno e l’altro? Al riguardo, aver centrato 4 doppiette assolute pone il nostro Paese dietro solo agli USA, capaci di inanellarne ben 7 fra il 1980 e il 1993. In quest’ambito, invece, la Spagna insegue (3), appaiata alla Gran Bretagna, dove si correrà la prossima gara.

Foto: MotoGPpress.com

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