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Nuoto, tre argenti e due bronzi alle Universiadi! Viberti e Pinzuti dietro l’alieno Qin nei 50 rana, sorridono D’Innocenzo, Cesarano e 4×200 sl!

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Noemi Cesarano

Non arriva l’alloro, ma è collezione di medaglie in questa giornata di nuoto alle Universiadi di Chengdu. Tre argenti e due bronzi per rimpolpare ancora di più un già ottimo medagliere per l’Italia, che vuole mantenersi stretta la top 5.

Sorrisoni azzurri con Ludovico Blu Art Viberti ed Alessandro Pinzuti che risultano i primi degli umani: la rana maschile è ormai dell’inarrivabile Haiyang Qin, che stravince sui 50 in 26”53, ma la coppia tricolore è la prima degli umani, con Viberti secondo in 27”32 e Pinzuti terzo in 27”53.

Nei 200 stile libero Giulia D’Innocenzo non può resistere al rientro della cinese Yaxin Liu, nelle ultime due vasche, che stravince in 1’56”84, ma la ragazza di Roma difende al meglio la seconda piazza dall’attacco della francese Carnez, andando a toccare in 1’58”69.

In chiusura arriva anche il secondo posto nella 4×200 stile libero: Alessio Proietti, Giovanni Caserta, Matteo Lamberti e Davide Marchello si arrendono per poco meno di mezzo secondo al Giappone vittorioso, con l’ultimo frazionista che stava addirittura andando a recuperare i nipponici, 7’15”34 il tempo degli azzurri.

Noemi Cesarano è bronzo negli 800 metri stile libero; dopo una gara costante tra terza e quarta posizione, l’atleta campana si mette in moto negli ultimi 150 metri, chiudendo sul gradino più basso del podio in 8’33”14, non troppo lontana dall’argento della sudafricana Dune Coetzee (8’32”88). Vince la cinese Li Bingjie in 8’30”74.

Niente da fare invece per Christian Ferraro nei 100 farfalla: l’azzurro non partiva con i favori del pronostico ed è ottavo nella finale vinta dall’ottimo Jakub Majerski in 51”41 davanti al connazionale Jaskiewicz, e per Michele Lamberti, sesto nei 200 dorso che hanno visto vittorioso l’americano Jackson Jones.

Beffata invece Federica Toma, che nei 50 dorso dominati dalla polacca Adela Piskorska è ai piedi del podio per un solo centesimo: crono di 28”49, con la polacca Paulina Peda e la statunitense Anya Mostek che toccano prima di lei per un niente. Per loro due argenti, per l’azzurra un pugno di mosche, sesta invece Francesca Pasquino in 28”69.

Finale con il miglior tempo assoluto per Giovanni Izzo nei 50 stile libero, domani partirà in corsia 4 con il crono di 22”34, eliminato invece Nicolò Franceschi. All’ultimo atto invece Antonella Crispino nei 200 farfalla, il suo 2’10”44 le vale il secondo crono complessivo nella gara che ha visto invece salutare Anna Pirovano (2’14”35).

Ko anche Alessia Ferraguti nella semifinale dei 50 rana, settima nella propria batteria in 32”52, mentre Viola Scotto Di Carlo e Sonia Laquintana sono quinta e settima nei 50 stile libero.

Foto: Comunicato stampa CUSI

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