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Olimpiadi Milano-Cortina 2026, Innsbruck chiede 15 milioni per ospitare le gare di bob

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Continuano le grane intorno alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Non ci sono i tempi tecnici per usare il budello di Cortina d’Ampezzo, poiché richiederebbe una ristrutturazione e il bando è rimasto deserto. Inoltre l’ultima stima dei costi, svelata dal governatore Zaia, supererebbe i 100 milioni di euro.

Verc Felix von Wohlgemuth, il primo cittadino di Innsbruck, come riporta “Il Dolomiti”, ha spiegato che il budello di Igls necessita di interventi per 27 milioni di euro già finanziati da stato, regione e città per il completamento della parte finale della pista. Il contributo richiesto, per la parte relativa a tribune e attrezzature, all’Italia si può stimare tra i 12.5 e i 15 milioni di euro e del pacchetto farebbe parte anche un accordo di collaborazione per consentire agli atleti italiani di Bob, Skeleton e Slittino di utilizzare la pista in futuro.

Citando la proposta di Innsbruck solo in coda, il Commissario della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, Luigi Valerio Sant’Andrea, ha emesso un comunicato per “fare chiarezza”. Vi si legge che l’affidamento dei lavori si completerà entro la fine di settembre ma, e questa pare una risposta all’offerta austriaca, che “con il supporto tecnico delle Federazioni interessate è stato riscontrato che gli impianti esaminati prossimi al confine italiano non fossero in possesso dei requisiti prestazionali per ospitare le Olimpiadi, compreso l’impianto di Innsbruck”.

Foto: Lapresse

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