Atletica
Pagelle Mondiali atletica oggi: Stano ha ancora qualcosa da dire. Folorunso oltre i propri limiti
PAGELLE MONDIALI ATLETICA 2023 OGGI
Giovedì 24 agosto
Massimo Stano, 5,5: non è stato il suo Mondiale. Nonostante le dichiarazioni della vigilia, che sottolineavano uno stato di forma invidiabile, la condizione non è parsa ottimale. Di sicuro può aver inciso il problema al gluteo che lo aveva portato a saltare per precauzione i Campionati Italiani a Molfetta un mese fa. Dopo essersi ritirato dalla 20 km, conclude 7° nella 35 km di cui era detentore del titolo: ha condotto una gara di testa, ma quando la gara è entrata nel vivo, è finita la benzina. Di certo non può essere soddisfatto. Dopo l’oro olimpico di Tokyo, il pugliese ha faticato molto nella 20 km, unica gara individuale rimasta ai Giochi. Conoscendolo, la batosta di questi Mondiali gli servirà per cospargersi il capo di cenere e ritrovare rinnovate motivazioni in vista del 2024. Massimo Stano ha ancora qualcosa da dire nel panorama della marcia internazionale.
Dalia Kaddari, 6: il sogno nel cassetto era il record italiano di Libania Grenot nei 200 metri, ma deve accontentarsi di un comunque discreto 22.75. La finale era fuori portata, ma è giovane e può ancora progredire.
Sara Fantini, 7: più di così era difficile chiederle. Conclude sesta la finale del lancio del martello con 73,85 metri, primato stagionale. Certo, se si fosse spinta sino ai limiti del record italiano (che detiene) di 75,77, sarebbe arrivato il bronzo. Va però precisato come l’azzurra si sia ormai consolidata stabilmente su misure tra 71 e 73 metri, mentre solo sporadicamente in carriera è andata oltre. L’obiettivo nel futuro prossimo della carriera sarà alzare la ‘media’ e far sì che i picchi diventino sempre più lunghi.
Catalin Tecuceanu, 7: corre veloce come mai prima negli 800 metri, chiude quarto la propria semifinale, ma il tempo realizzato non basta per il ripescaggio nell’atto conclusivo. In questa rassegna iridata ha mostrato evidenti passi avanti. Il processo di maturazione continua.
Simone Barontini, 7,5: va ancora più vicino di Tecuceanu ad una prestigiosa finale degli 800 ed è il terzo degli esclusi con il decimo tempo complessivo, un personale da 1’44″34. Tatticamente non ha sbagliato nulla. La sensazione è che manchi davvero poco per spiccare definitivamente il volo, sebbene il contesto internazionale sia di un livello spaziale.
Ayomide Folorunso, 8: questa volta non riesce a migliorare il record italiano, ma trova le energie per superare le giamaicane Russell e Knight, più quotate di lei, e concludere la finale dei 400 hs in sesta posizione. È andata oltre i propri limiti in questo Mondiale, con un approccio alla garibaldina.
Foto: Lapresse