Ciclismo
Perché il Mondiale di ciclismo finirà in ritardo? Cosa è successo e verso che ora ci sarà l’arrivo
La prova in linea maschile dei Mondiali 2023 di ciclismo è stata interrotta per ben 52 minuti, quando mancavano 192 chilometri al traguardo. Durante il tratto in linea con partenza da Edimburgo e che serviva come trasferimento prima di entrare nel circuito finale di Glasgow, alcuni protestanti si sono letteralmente incollati sull’asfalto. Dei manifestanti, che richiedono più attenzione per le tematiche ambientali, si sono “appiccicati” sulla strada in una zona dove la carreggiata era particolarmente stretta.
Gli uomini in fuga sono stati costretti a fermarsi, bloccati dai commissari di gara. Il gruppo principale, che inseguiva a circa sette minuti di ritardo, li ha raggiunti a ritmi blandi. La corsa è rimasta ferma dalle ore 12.23 alle ore 13.15 (italiane, in Scozia sono un’ora indietro rispetto a noi), il tempo necessario per fare rialzare i manifestanti. Si è ripartiti con i distacchi accumulati prima dello stop, con lo stesso chilometraggio previsto originariamente (271 km complessivamente, ne mancavano 192 al momento dell’interruzione).
Questo è il motivo per cui il Mondiale di ciclismo finirà in ritardo rispetto alle tabelle di marcia, che prevedevano l’arrivo attorno alle ore 16.30 italiane. La corsa in linea iridata terminerà attorno alle ore 17.30 italiane, quando scopriremo chi potrà indossare la maglia iridata per i prossimi 12 mesi. Remco Evenepoel si è presentato per difendere l’arcobaleno ed è tra i favoriti insieme all’altro belga Wout van Aert, all’olandese Mathieu van der Poel, al danese Mads Pedersen e allo sloveno Tadej Pogacar.
QUANDO FINISCE IL MONDIALE DI CICLISMO? ARRIVO IN RITARDO
La gara in linea maschile terminerà attorno alle ore 17.30 italiane.
QUANTO È DURATA L’INTERRUZIONE AI MONDIALI E PERCHÉ?
Dalle ore 12.23 alle ore 13.15 italiane a causa di alcuni manifestanti che hanno impedito agli atleti di transitare lungo il tratto di trasferimento da Edimburgo a Glasgow.
Foto: Lapresse