Calcio
Quanti soldi può guadagnare il nuovo CT dell’Italia? Il possibile stipendio di Spalletti e le vecchie cifre di Mancini
Siamo esattamente a 23 giorni da Macedonia del Nord-Italia, terzo appuntamento per gli Azzurri nel Girone di qualificazione ai Campionati Europei di Germania 2024. Non è dato a sapersi quanto si concluderà il match di Skopje ma, al momento, sono numerose le domande sulla nostra Nazionale che non vedono soluzione.
In primis la più importante: chi si siederà sulla panchina dell’Italia? Al momento l’ex tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, rimane in pole position per subentrare al dimissionario ferragostano Roberto Mancini, ma la clausola di quasi 3 milioni a favore del club partenopeo sta rallentando, se non bloccando, l’approdo del tecnico di Certaldo in azzurro.
L’accordo tra la FIGC e l’allenatore campione d’Italia in carica c’è già ed è arrivata anche la stretta di mano ma, se il club capeggiato da Aurelio De Laurentiis non farà un passo indietro, si potrebbe addirittura rischiare il “nulla di fatto”. Luciano Spalletti attende, consapevole di avere messo nero su bianco con il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina.
Si parla di un contratto fino al 2026 con cifre che andranno a salire nel tempo. Nel 2023 (sostanzialmente i mesi che rimangono) lo stipendio sarà sotto i 2 milioni di euro, quindi 2.5 nei due prossimi anni, fino quindi ai Mondiali del 2026 che si disputeranno tra Stati Uniti, Canada e Messico. Si parla di numeri ben al di sotto rispetto alla gestione Mancini. Il tecnico campione d’Europa in carica, infatti, aveva un accordo da 4 milioni a stagione con la FIGC.
Foto: LaPresse