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Rugby, Kieran Crowley: “Sarà difficile scegliere i 33 per la Coppa del Mondo, bisogna trovare il mix giusto in ogni ruolo”

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Il CT dell’Italia del rugby, Kieran Crowley, ed il capitano della Nazionale, Michele Lamaro, hanno parlato al sito federale al termine del Test Match delle Summer Series 2023 in cui gli azzurri hanno battuto la Romania per 57-7 allo Stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto.

Kieran Crowley, che lascerà la panchina azzurra al termine della Coppa del Mondo, ha analizzato così il match: “Sarebbe stato meglio giocare in parità numerica, ma siamo felici di aver vinto questa partita perché ci permette di costruire un po’ di momentum. Non è stata però una bella prova: abbiamo fatto tanti errori che non devono accadere a livello internazionale“.

Martedì 22 verrà diramato l’elenco dei convocati per la Coppa del Mondo: “È sempre difficile fare questo genere di scelte, perché tutti meriterebbero di esserci. I posti però sono solo 33 e sceglierli è il nostro lavoro. Nei prossimi giorni parleremo con tutto lo staff e poi con i ragazzi che non saranno selezionati: dovranno comunque essere pronti a rientrare in caso di infortunio. Il nostro compito è quello di trovare il mix giusto in ogni ruolo“.

Rugby, Italia-Romania 57-7. Azzurri dilaganti nel Test Match di San Benedetto del Tronto

Michele Lamaro ha dato questa lettura della sfida: “Abbiamo creato tantissimo, ma non siamo riusciti a sfruttare tutto ciò che abbiamo costruito. Siamo molto contenti, però, di quello che abbiamo fatto quando abbiamo concretizzato: è un risultato che fa bene all’umore. C’è tanto da lavorare sulla precisione, perché andando avanti affronteremo squadre sempre più organizzate. Se vogliamo vincere partite contro avversari più forti di noi dobbiamo fare di più“.

Sul margine accumulato nel corso dell’incontro anche a causa dell’inferiorità numerica della Romania: “Ci troviamo poche volte in situazioni del genere. Queste partite servono anche a capire come comportarci in queste situazioni. Abbiamo perso un po’ di vista l’aspetto collettivo, lasciandoci andare a giocate prettamente individuali e abbiamo permesso alla Romania di rientrare in gioco e prendere fiducia. Dobbiamo essere più cinici e precisi, restando nel nostro gioco anche quando siamo avanti nel punteggio“.

Foto: LiveMedia/Federico Proietti/DPPI

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