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Salto con gli sci, Italia che malasorte! Alex Insam si infortuna alla caviglia. Altro stop dopo quello di Giovanni Bresadola

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Alex Insam

Pochi giorni fa, Papa Francesco ha fatto visita a Fatima. Forse l’Italia del salto con gli sci dovrebbe prendere spunto dal Pontefice ed effettuare un viaggio a Lourdes. D’altronde, nell’arco di un paio di settimane, si sono infortunati sia il numero uno che il numero due della squadra azzurra! Dopo Giovanni Bresadola, anche Alex Insam si è dovuto fermare in seguito a un trauma.

Il venticinquenne altoatesino ha comunicato l’accaduto tramite Instagram. “Lunedì 7, durante un allenamento, ho preso una ‘storta’ a una caviglia, lesionando il mio legamento peroneo anteriore e patendo un edema osseo sul tallone e sul malleolo. Tornerò al top nel giro di 2/3 settimane. L’estate era andata troppo bene fino a questo momento!”.

La considerazione finale denota come il morale sia alto. D’altronde Insam ha raccolto tre piazzamenti fra il 10° e il 17° posto nelle prime quattro gare di Summer Grand Prix. Soprattutto i tempi di recupero non sono lunghi e il gardenese dovrebbe tornare “abile e arruolabile” per il mese di settembre, nella cui seconda metà è programmata la ripresa delle operazioni del massimo circuito estivo.

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Si attendono a breve novità anche dal fronte Bresadola, il cui infortunio al ginocchio rischia di essere più serio di quello accusato dal più esperto compagno di squadra. La certezza potrà essere ricavata solo dopo gli esami programmati nei prossimi giorni.

Insomma, due dei tre saltatori azzurri eleggibili per le gare di primo livello sono fermi ai box. Solo Francesco Cecon è esente da problemi fisici e sta a sua volta vivendo un’estate brillante. Domenica 6 agosto ha difatti ottenuto il miglior risultato della carriera nel Grand Prix (un 16° posto che, senza la cancellazione della seconda serie, avrebbe potuto anche essere più nobile).

Foto: La Presse

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