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“Saranno Campioni”: Sara Bongini per rinnovare la grande tradizione italiana dello skeet

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Lo skeet azzurro al femminile ha sempre dato lustro al Bel Paese nel corso degli anni. Le campionesse olimpiche Chiara Cainero e Diana Bacosi sono la miglior dimostrazione di questa affermazione, con i titoli conquistati ai Giochi di Pechino 2008 e Rio de Janeiro 2016 rispettivamente. Dietro di loro, si stanno affacciando giovani talenti che vogliono emulare le loro gesta, e Sara Bongini ne è il miglior esempio.

Sara Bongini, classe 2002, fiorentina di Impruneta (precisamente delle Cascine del Riccio), è attualmente tesserata, dal 2018, per le Fiamme Oro. Appartiene alla Nazionale junior azzurra, sotto gli ordini del CT Sandro Bellini – che è anche il suo allenatore personale – e del preparatore atletico Carlo Alberto Zandomeneghi.

La toscana ha iniziato a tirare al piattello nel 2017 (appena 14enne). Tutto cominciò per la passione del suo babbo per la caccia. Nei periodi in cui questa attività era chiusa, tutta la famiglia andava sui campi da tiro. Anche suo fratello Alessio si è cimentato in questa disciplina, ancor prima che lei lo facesse. Attualmente si allena diverse volte a settimana a Montecatini, in una specialità che richiede doti specifiche come mira e concentrazione, oltre a tanto allenamento fisico e tecnico.

All’inizio Sara ha iniziato con la fossa olimpica poi, un paio di mesi dopo, ha coniosciuto il suo allenatore (appunto Bellini), che gli ha trasmesso l’amore per lo skeet. Infatti, secondo lei lo skeet si adatta di più al suo carattere irrequieto, rispetto al trap, il quale è meno dinamico. Da quel momento sono iniziati i primi piazzamenti a livello nazionale, e dopo appena un anno è arrivata la prima convocazione in azzurro, per una tappa di World Cup junior in Germania.

I primi risultati di prestigio Bongini li ottenne nel 2019, con il quarto posto al Mondiale di Lonato del Garda (Brescia). Nel settembre 2020, in piena pandemia e senza gare internazionali, ecco il primo titolo tricolore a Montecatini Terme (Pistoia). Nel 2021, il risultato forse più importante è stato il gradino più alto del podio – nell’individuale – agli Europei junior in Croazia, oltre ad un oro ed un argento a squadre. Anche il Mondiale junior 2021 in Perù andò benissimo, con l’oro conquistato nel mixed team di skeet assieme a Cristian Ghilli.

Dopo un 2022 di transizione, in questa stagione la 20enne ha brillato ai recenti Mondiali junior di Changwon: dopo una finale individuale finita al quinto posto, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca, è poi arrivata una splendida medaglia d’oro nel mixed team con Andrea Galardini, dominando in finale contro India 2 (141/150 in qualificazione e 43/48 in finale). Come se non bastasse, ecco la ciliegina sulla torta dell’argento a squadre femminile (assieme a Viola Picciolli e Damiana Paolacci), ad appena due piattelli dalle iridate slovacche.

La fiorentina dovrà ora lavorare per migliorare nella gestione mentale delle finali individuali, visto che spesso ottiene il miglior punteggio di qualifica per poi sciogliersi nei momenti caldi della gara. E noi glielo auguriamo davvero. Per un futuro da protagonista.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

Foto: FITAV

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