Softball
Saronno Softball, Massimo Rotondo: “Vogliamo organizzare e vincere una bella Premier Cup”
European Premier Cup 2023: organizzare un evento in casa e possibilmente provare anche a vincerlo. Il Saronno Softball è pronto a una delle settimane più intense dell’anno, visto che dovrà affrontare le formazioni più forti del vecchio continente.
Per capire come stanno le lombarde, OA Sport ha intervistato il presidente del club, quel Massimo Rotondo che ci ha portato dentro le pieghe organizzative e tecniche del torneo.
Presidente Rotondo, innanzitutto ci può parlare dell’orgoglio nell’ospitare un evento del genere?
“Ospitare un evento così importante come la Premier Cup, o Coppa Campioni, è un motivo d’orgoglio non solo per il club, ma per tutta la città. E’ una testimonianza di come, negli ultimi dieci anni, la società sia cresciuta molto, fino a toccare i vertici continentali. Siamo tutti molto contenti: dalla squadra alla città”.
Quali sono, a tutti i livelli, le aspettative che avete sul torneo?
“La prima cosa che ci auguriamo, essendo gli organizzatori della manifestazione, è che tutto funzioni al meglio, per quanto riguarda la programmazione e lo svolgimento stesso del torneo. Pensando al campo, poi, pensiamo di avere una formazione ambiziosa e attrezzata per poter arrivare fino in fondo. Il campo ci darà le risposte che cerchiamo. Una cosa è certa: vogliamo dare tutto”.
Quanto sarà importante l’inserimento di Ilaria Cacciamani nel roster?
“Ilaria Cacciamani, ma non solo. Io vi cito anche i nomi di Lexie Handley e Anita Bartoli: sono i tre rinforzi che Saronno ha scelto per competere al massimo in questa rassegna. Pensiamo che ci possano dare tanto e supportare. Ci auguriamo alla fine di essere felici con loro”.
Secondo lei: quale sarà la qualità più importante da metter in campo sul diamante, visto il livello elevato delle squadre che competeranno. Si attende partite chiuse con lanciatrici dominanti o grandi giri di mazza da parte dei line-up e partite e match ad alto punteggio?
“La qualità più importante da mettere in campo sarà il cuore. Stiamo parlando di una competizione corta, di una settimana, dove non sono ammessi passi falsi. Devi sempre giocare al meglio: con determinazione e sentimento. La mia squadra ha dimostrato di reagire nei momenti difficili e di mettere in campo tutto quello che ha dentro. Dal punto di vista tecnico mi attendo partite chiuse, strette, soprattutto fra le big: non vedo partite a punteggio alto. Ci sarà molta strategia: anche un solo punto potrebbe fare la differenza”.
Foto: Laura Massarenti