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Scacchi, World Cup 2023: Daniele Vocaturo batte Volokitin agli spareggi e va al terzo turno! Avanzano anche Nakamura, Giri e So

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Daniele Vocaturo

Arriva una bella notizia per l’Italia dalla World Cup 2023 di scena a Baku, Azerbaigian. Daniele Vocaturo, agli spareggi, riesce a battere l’ucraino Andrei Volokitin, ex numero 20 del mondo nel 2005 e attualmente al 72° posto della lista FIDE uscita lo scorso 1° agosto, e a superare il secondo turno. Il romano, numero 1 d’Italia, vince entrambe le partite a cadenza rapid con 25 minuti di riflessione più 10 secondi di incremento a mossa per giocatore, fissando così il risultato del match sul 3-1. Al terzo turno se la vedrà con il russo Daniil Dubov, uno tra i giocatori più imprevedibili e apprezzati del novero dei top anche se ancora non è riuscito ad entrare mai nei primi 20.

Nella prima partita di spareggio, con il Nero, Vocaturo sfodera la non così frequente variante Moller della Spagnola (5… Ac5); i due si infilano poi in un seguito noto ai big alla nona del Bianco. Vocaturo si libera di ogni variante famosa giocando 9… b4, Volokitin risponde 10. a5 e di teoria non ce n’è più. L’italiano è bravo alla 14a a giocare una controintuitiva Ca7, che però è anche la migliore per non ingolfare il centro. Non solo: sfruttando anche il vantaggio di tempo, e spingendo il pedone d, Daniele fa buon uso dei pochi secondi (costanti) a disposizione dell’ucraino per avere una posizione promettente. Il Nero non vede però una sfumatura tattica, il Bianco s’inventa un grande sacrificio di Torre per entrare in un finale di Torre e Alfieri e pedone in più contro Torri e Cavallo. Ormai i due ballano pericolosamente sotto il minuto: il numero 1 d’Italia si rivela molto più brillante del suo avversario, sfruttando il pedone c avanzato per deteriorare la posizione del Bianco, che alla fine crolla alla 47a mossa. Volokitin abbandona alla 49a.

Nella seconda, oltretutto, Vocaturo ha il Bianco, il che complica i piani di Volokitin. L’ucraino, dopo una scelta (molto) particolare di Siciliana chiusa dell’italiano, finisce in un seguito noto, tra gli altri, a Rapport, Ding Liren, Kasparov e Ivanchuk, solo per citarne alcuni. Il numero 1 azzurro sa benissimo di avere la patta come obiettivo, e il cambio in f6 alla decima mossa si ispira proprio a questo scopo (le poche partite giocate con questa linea sono quasi tutte finite pari). La prima novità si vede addirittura alla 18a mossa, momento nel quale si è già in un finale di Torri e pedoni. Inizialmente sembra Volokitin quello un po’ più bravo a cercare l’iniziativa, ma i problemi sono due: deve andare oltre il mezzo punto e ha l’orologio per nemico. Sotto questa doppia pressione, l’ucraino forza la posizione e, dalla 37a alla 42a mossa, finisce per trovarsi in situazione disperata. Si giunge fino alla 52a, poi Vocaturo promuove il pedone c a Donna e, di conseguenza, il suo avversario abbandona: 3-1.

Negli altri confronti di spareggio, tanti i big impegnati. E, in genere, altrettante le fortune, visto che Hikaru Nakamura supera Karthik Venkataraman per 2,5-1,5 (non prima di una patta da 144 mosse). Oltre al numero 2 del seeding, avanzano l’altro USA Wesley So (2,5-1,5 al turco Emre Can), l’olandese Anish Giri (2,5-1,5 al russo Arseniy Nesterov) e il francese Maxime Vachier-Lagrave (2,5-1,5 all’austriaco Valentin Dragnev) riescono a uscire bene dalla giornata odierna. Il nome più importante a uscire di scena è quello dello spagnolo David Anton Guijarro, eliminato per 2,5-1,5 dall’azero Abdulla Gadimbayli. O almeno, questo è lo stato delle cose fino alla fine del pomeriggio, quando, alle blitz 3 minuti più 2 secondi, salta il numero 12 del seeding, il russo Alexander Grischuk, battuto per 5-4 dal diciassettenne iraniano Bardiya Daneshvar.

In campo femminile, invece, pericolo scongiurato per la campionessa iridata, la cinese Ju Wenjun, vittoriosa per 2,5-1,5 sulla slovacca Eva Repkova. Sono diverse le big a trovare il sorriso con il playoff, come Alexandra Kosteniuk, passata di recente dalla Russia alla Svizzera, con il 2,5-1,5 sulla cinese Yan Tianqi, e l’americana Irina Krush (3-1 alla canadese Maili-Jade Ouellet). Due le eliminazioni eccellenti: quelle della numero 4 del seeding, la russa Kateryna Lagno (1,5-2,5 con l’indiana Mary Ann Gomes) e della numero 7, la georgiana Nana Dzagnidze (1,5-2,5 dalla polacca Klaudia Kulon).

I TABELLONI COMPLETI (I risultati del femminile si trovano sempre un turno più avanti)

Foto: FIDE / Maria Emelianova – chess.com

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