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Tennis, Elisabetta Cocciaretto: “Con le altre azzurre c’è sana competizione, ma non invidia. Ho ancora tanti obiettivi”

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Elisabetta Cocciaretto è stata la grande protagonista dell’ultima settimana del tennis azzurro. La marchigiana ha conquistato il suo primo titolo WTA 250 della carriera a Losanna e soprattutto grazie a questo successo è entrata per la prima volta in carriera tra le prime trenta del mondo. Cocciaretto è stata protagonista dell’ultima puntata di Tennismania, il programma di OA Sport e Sport 2U condotto da Dario Puppo e questa volta anche con la partecipazione di Guido Monaco.

Le emozioni di una settimana semplicemente indimenticabile: “Una settimana particolare. Sabato ci è stato cancellato il volo e alla fine abbiamo deciso di prendere la macchina e farci nove ore di strada. Ho fatto la richiesta di giocare il martedì per avere qualche giorno in più di allenamento. Sono arrivata a Losanna senza troppe aspettative e con il mio allenatore che mi ha detto ‘vai a Losanna e cerca di stare più tempo in campo e giocare partita dopo partita, senza pensare a punti e classifica’ “.

Cocciaretto non guarda tanto all’essere la numero uno d’Italia, ma si spinge oltre dai confini nazionali: “In questo momento non sento la pressione di essere numero uno d’Italia. Mi piace soprattutto pensare che la gente dica che sono la numero trenta del mondo e non la numero uno d’Italia. E’ una soddisfazione sicuramente per la nazionale e che avrai l’onore di vestire la maglia azzurra, ma io mi sono sempre posta l’obiettivo del mondo”. 

Il rapporto con le altre azzurre: “Siamo in sanissima competizione. Le ragazze mi hanno scritto ed io l’ho fatto a loro. Ogni nostro risultato è uno stimolo per le altre, non c’è assolutamente invidia e rivalità. Io ho meno esperienza di loro e sono sempre pronta a ricevere consigli dalle mie compagne di squadra”. 

L’azzurra rivive la finale con la francese Burel: “Trovarsi sotto 4-2 nella finale è stato il momento più difficile del torneo, ancora di più del match point. In quel frangente ero un po’ più sconsolata e stanca. Sul 30-30 mi sono comunque detta che dovevo stare attaccata alla partita. Vinto quel game mi sono detta di star tranquilla e di lottare punto su punto”.

Durante il torneo di Losanna, Cocciaretto è scesa in campo con alcune evidenti fasciature: “La fasciatura che avevo alla spalla era dovuto alle palle pesanti e ho dovuto stabilizzarla. Ora la sto curando. Per quanto riguarda la coscia non ero infortunata, ma ho comunque fatto la fasciatura per prevenire gli infortuni. Io con il mio gioco sento molto di più i problemi soprattutto muscolari”. 

Ancora sulla sua classifica e sugli obiettivi futuri: “Non pensavo di arrivare ad una tale classifica così velocemente. Il mio allenatore Fausto ci ha sempre creduto. Io non mi sento appagata assolutamente, perchè ci sono ancora tanti risultati da raggiungere e la stagione è ancora lunga. Arriveranno anche i momenti bui e dovrò essere brava ad affrontarli”. 

I prossimi appuntamenti della marchigiana: “Settimana prossima andrò a Cincinnati, poi Cleveland e US Open. Sicuramente giocherò a Guadalajara con in mezzo San Diego. Poi c’è la Cina e mi auguro soprattutto le finali della Billie Jean King Cup”. 

Sul vestire la maglia azzurra in BJK Cup: “Giocare per la Nazionale è sempre stato il mio sogno. Giocare quelle competizioni mi fa sempre dare il meglio ed è anche per questo che spesso mi esprimo bene e faccio delle belle partite”. 

LA VIDEO INTEVISTA AD ELISABETTA COCCIARETTO

https://www.youtube.com/watch?v=rF44hQoToWg&ab_channel=OASport

FOTO: LaPresse

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