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Tennis, Jannik Sinner e la Race verso Torino: piazzamento saldo in top 8. La situazione
Da lunedì il tennis internazionale torna a fare sul serio. Arrivano gli appuntamenti del cemento statunitense, prima con il National Bank Open di Toronto e poi con il Western & Southern Open di Cincinnati che faranno da antipasto all’US Open che comincerà il prossimo 28 agosto. A coltivare grandi ambizioni nei campi indoor c’è anche Jannik Sinner, che entra nella stagione tennistica probabilmente a lui più congeniale al momento.
Uno degli obiettivi dichiarati del ragazzo di Sesto Pusteria per questa stagione è quello di staccare il biglietto per le Finals di Torino, per la prima partecipazione ‘ufficiale’ dopo quella del 2021 in cui prese il posto di Matteo Berrettini. E, dopo sette lunghi mesi di partite, la situazione per lui sembra davvero quella ottimale.
L’allievo di Simone Vagnozzi è al momento sesto nella Race, con 3175 punti conquistati. In vetta c’è Carlos Alcaraz, già sicuro della partecipazione a quota 6675, così come Novak Djokovic, che non ha ancora superato il ‘taglio’ (5945 punti per lui) ma praticamente sicuro di esserci se dovesse rimanere in top 20 da qui a fine anno. E con un vantaggio del genere, sembra difficile possa crollare così tanto. Terzo invece Daniil Medvedev, con 5120 punti.
Sinner è sesto, ma vede vicinissimi sia Andrey Rublev che Stefanos Tsitsipas; il russo, quarto, ha solo 85 punti di vantaggio, un’inezia che può essere determinata da un piazzamento migliore in un torneo o l’altro. Ma soprattutto, l’azzurro ha al momento un margine di sicurezza sul nono posto, il primo degli esclusi: Taylor Fritz è a quota 2290, 885 punti in meno rispetto a Jannik che può dunque giocare più rilassato i prossimi appuntamenti. Su quel cemento indoor che tanto preferisce.
Foto: LaPresse