Precisione
Tiro a volo, Mondiali Baku 2023: Italia di bronzo a squadre nello skeet maschile, ma non arriva il pass olimpico
Si concludono le eliminatorie dello skeet maschile ai Mondiali 2023 di tiro a volo, in corso a Baku, in Azerbaigian, e vengono assegnati i quattro pass olimpici non nominali e le medaglie della gara a squadre: vanno a Parigi 2024 Norvegia, Finlandia, Grecia e Danimarca.
In questa specialità l’Italia finora ha conquistato un solo pass olimpico con Luigi Lodde ed oggi era alla ricerca del secondo, ma il mancato ingresso degli azzurri in finale fa sfumare questa possibilità. Gli italiani si consolano in parte col bronzo nella graduatoria a squadre.
Al termine dei 125 piattelli delle eliminatorie in due chiudono senza aver commesso alcun errore: allo shoot-off la spunta lo statunitense Vincent Hancock, che supera al secondo piattello l’egiziano Azmy Mehelba, ma entrambi avevano già conquistato il pass olimpico.
Lo spareggio per le posizioni dalla terza alla quinta riguarda tre tiratori che conquistano così automaticamente il pass per Parigi 2024: allo shoot-off il migliore risulta il norvegese Erik Watndal, che dopo 22 piattelli piega il finlandese Eetu Kallioinen, mentre il greco Efthimios Mitas abbandona la contesa già al secondo piattello.
L’ultima carta olimpica viene messa in palio nello spareggio a sei per l’ultimo posto in finale: dopo 24 piattelli conquista l’atto conclusivo ed il biglietto per i Giochi il danese Jesper Hansen, che piega la resistenza del kazako Alexandr Yechshenko, mentre il tedesco Vincent Haaga si era fermato al 22° bersaglio.
Ancora prima erano usciti di scena l’altro danese Emil Kjelgaard Petersen, out al 14° piattello, l’azzurro Gabriele Rossetti, fermatosi all’ottavo bersaglio, e dunque decimo assoluto, e lo statunitense Christian Elliott, fuori al quarto piattello.
Fuori anche gli altri due azzurri in gara, Tammaro Cassandro 17° con 122/125, ed Erik Pittini, 51° con 120/125. Nella graduatoria a squadre l’oro va agli Stati Uniti con 369/375, mentre l’argento è della Grecia, con 366/375, infine l’Italia difende il bronzo a quota 365/375 dall’assalto di Cipro, quarto con 364/375.
Foto: FITAV