Ciclismo

Tour de L’Avenir 2023: il percorso e le tappe ai raggi X. Decisivi il Col de la Loze e le prove contro il tempo

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Domenica 20 agosto prenderà il via la 59ma edizione del Tour de l’Avenir, la più prestigiose tra le corse a tappe nel calendario del ciclismo under 23. Come da tradizione, i giovani corridori non parteciperanno con le maglie dei loro club bensì con quelle delle rispettive nazionali, sfidandosi su un percorso di otto tappe in giro per la Francia. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio, tappa dopo tappa, il percorso che verrà affrontato.

PERCORSO TOUR DE L’AVENIR 2023

Tappa 1, Carnac – La Gacilly (140 km)

Partenza spettacolare per la corsa che prenderà il via dal Nord della Francia. Percorso mosso che terminerà con quattro tornate di un circuito di 7 km che presenterà al suo interno uno strappo di 500 metri al 6%. Rettilineo finale che tirerà leggermente ma costantemente all’insù. Un tracciato quasi da Mondiale per assegnare la prima maglia.

Tappa 2, Nozay – Chinon (189 km)

Ci si sposta nell’Essonne per la tappa più lunga di questa edizione. Partenza da Nozay ed arrivo a Chinon dopo 189 km senza grandi difficoltà altimetriche, seppur su un terreno ricco di saliscendi. Occasione ghiotta per i velocisti.

Tappa 3, Issoudun – Vatan (21 km, cronosquadre)

Come da tradizione, una delle giornate più importanti del Tour de l’Avenir è rappresentata dalla cronosquadre. 21 km da Vatan ad Issoudun con una prima parte in leggera salita e traguardo posto al termine di un breve strappetto. Da un punto di vista planimetrico una sola curva a 90° a dividere due lunghi rettilinei.

Tappa 4, Aigurande – Evaux-les-Bains (149 km)

Spettacolare tappa con percorso da classica a chiudere la prima metà della manifestazione. Dopo tanti saliscendi nella fase iniziale un nuovo arrivo su un circuito caratterizzato dalla Cote du Chatelet, con i suoi 1700 metri al 5,6%, da percorrere per due volte. Tre invece i passaggi sui 2000 metri al 6,3% che portano ad Evaux-les-Bains e dunque al traguardo.

Tappa 5, La Tour-de-Salvagny – Lac d’Aiguebelette (141 km)

Tappa quasi completamente piatta per i primi 115 km, poi nel finale prima i 4,7 km al 5,1% del Col de la Cruzille e poi i 2,1 km al 6,6% della Cote de Terreau risulteranno decisivi. Arrivo posto al termine di una ripida discesa di circa 3 km.

Tappa 6, Méribel – Col de la Loze (65 km)

Prima vera tappa di montagna, e che montagna. Percorso brevissimo con partenza da Meribel, già ad oltre 1400 metri di altitudine, antipasto con i 5 km al 6,2% del Montee de Champagny-en-Vanoise, prima del brutale Col de la Loze. 23,3 km al 7,3% con la durissima rampa finale in cui le pendenze raggiungeranno anche il 20%. Arrivo a quota 2300 m.

Tappa 7a, Montricher-Albanne – Les Karellis (11.1 km, crono)

La settima giornata di corsa sarà divisa in due semitappe che fondamentali per la classifica finale. Si parte con una durissima cronoscalata: 11.1 km sempre in salita, con pendenze sempre costanti tra il 7 ed i 9%. I distacchi potrebbero essere considerevoli nonostante il chilometraggio ridotto.

Tappa 7b, Les Karellis – Val-Cenis Col du Mont Cenis (70 km)

Seconda semitappa con un altro percorso che andrà sempre all’insù. Prima i 3 km al 6% del Montee d’Orselle, poi il Montee d’Aussois con i suoi 6,5 km al 6,2% e gran finale sul Col de Mont-Cenis, salita durissima di 9,7 km al 7% medio. Il tutto senza mai un momento di tregua.

Tappa 8, Val-Cenis – Sainte Foy Tarentaise (100 km)

Le salite non sono finite ed accompagneranno i corridori fino all’ultimo giorno: protagonista di giornata il Col de l’Izeran (12,9 km al 7,3%) posto però prima della metà del percorso. Lunghissima discesa di oltre 30 km e chiusura con Montes du Villaret, 8,6 km al 5,2% ed arrivo a Sainte-Foy-Tarentaise dopo una dura rampa di 4,8 km all’8,4%.

Foto: Anuk Flesch/Tour de l’Avenir 2022

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