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US Open 2023, Jasmine Paolini cede il passo in tre set a Jelena Ostapenko al primo turno
Anche Jasmine Paolini si arrende al primo turno degli US Open 2023. Giornata nefasta per l’Italia a Flushing Meadows, che incassa cinque sconfitte in altrettante partite; la lucchese ha dato almeno filo da torcere a Jelena Ostapenko, numero 20 del seeding, arrendendosi con il punteggio di 6-2 4-6 6-1 in un’ora e cinquanta minuti di gioco, venendo sopraffatta dalla maggiore potenza della rivale soprattutto nella terza e decisiva frazione.
L’inizio della partita sembra promettente per Jasmine, che si procura due palle break nel primissimo gioco mettendola sul ritmo, ma la lettone riesce a cavarsela. Il servizio di Paolini però non viaggia, dovendosi arrendere alla seconda chance a suo sfavore e Ostapenko può impostare il pilota automatico, soffrendo decisamente poco e chiudendo la prima frazione con un altro break che le significa 6-2 a favore.
Ma nella seconda frazione la numero 20 del seeding si lascia andare a qualche incertezza, incappando in una sequela di errori pesanti da fondo e commettendo quattro doppi falli in apertura. In un inizio in cui il servizio è zoppicante per entrambe, Jasmine ottiene così due break in fila che le permette di andare sopra per 3-1; gli scambi diventano una lotta all’ultimo sangue, con Jasmine che rischia addirittura di ampliare il margine in un sesto game infinito. Dopo lo scampato pericolo risale la lettone, che sfruttando la sua potenza ottiene il break per il 4 pari, ma subito dopo riabbassa la linea dell’attenzione, offrendo la chance di chiudere la frazione a Paolini tra doppi falli ed errori. E Jasmine non si fa pregare, mantenendo la battuta con le unghie e con i denti e trascinando al terzo l’avversaria.
Ma ora Ostapenko si rimette nuovamente a pressare con i suoi colpi da fondo, sfruttando la poca velocità al servizio dell’azzurra. La troppa fretta non le permette di concretizzare due palle break nel secondo gioco, ma la sua tattica paga nel quarto game, portandosi in posizione di comando. Diventa il punto di svolta della partita, con la lettone che impone il proprio ritmo: arriva un altro break per lei, andando poi a chiudere la sfida con un servizio vincente.
Nonostante gli undici doppi falli e solo il 45% di prime in campo, Ostapenko si impone grazie al suo tennis iperaggressivo, da ben 54 vincenti che fanno da bilancia ai 41 errori non forzati; il saldo nel terzo e decisivo set è di 14-5, che le permette di prendere il volo e di vincere un match a Flushing Meadows dal lontano 2019, dopo due assenze ed il ko al primo turno lo scorso anno con la cinese Quinwen Zheng.
Foto: LaPresse