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US Open, Semeraro: “Sinner sulle orme di Panatta. Berrettini può fare strada”

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Calato il sipario sul primo turno degli US Open 2023 per quanto concerne il tabellone maschile e femminile. In casa Italia si è andati come sulle montagne russe: il day-1 con cinque sconfitte in altrettanti incontri e il day-2 con un bilancio di sei successi e un solo ko, alcuni dei quali inattesi. Giusto fare un mini-bilancio in vista di quel sarà nell’ultimo Major dell’anno.

E’ questo il tema dell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport) e con ospite Stefano Semeraro, firma de La Stampa e direttore de Il Tennis Italiano. Si è partiti tracciando un bilancio generale a livello maschile di quanto accaduto finora.

Il primo della lista è stato Jannik Sinner, che ha sconfitto in maniera molto agevole il tedesco Yannick Hanfmann: “Per arrivare in fondo a uno Slam, devi conservare le energie. E’ importante nei primi turni, sbrigarsi in fretta. Bene così, è un miglioramento rispetto al passato quando dicevamo che Sinner avrebbe potuto vincere dei match più facilmente. Contro Hanfmann è stato un assolo, ma lui rappresenta una generazione in linea con quella di Panatta è ormai evidente. Abbiamo grandi aspettative“, le parole di Semeraro.

Bene anche Matteo Berrettini, a segno per 6-4 6-2 6-2 contro il francese Ugo Humbert (testa di serie n.29). Una prova autorevole: “Il romano mi ha colpito in positivo, è stato molto concentrato e determinato. Aveva un avversario che era in fiducia. Evidentemente, lui agli US Open ha sensazioni particolari, ricordando la prima semifinale Slam in carriera raggiunta proprio a Flushing Meadown quattro anni fa. Il problema di Berrettini è che ha bisogno di partite, come mi ha detto Vincenzo Santopadre. Ha un tabellone meno impegnativo di quello di Sinner, speriamo di vederlo più avanti possibile“.

Una battuta c’è stata anche su Lorenzo Musetti, che è stata un po’ la delusione delle prime due giornate tra le fila nostrane: “Dispiace la sua sconfitta, ma io non credo che Lorenzo abbia perso per questioni legate strettamente al tennis. L’atteggiamento non è stato quello giusto e di conseguenza ha perso un match alla sua portata che doveva vincere“.

Si è in conclusione allargato il discorso al settore femminile dove Martina Trevisan e Lucia Bronzetti hanno regalato un sorriso: “Trevisan è una giocatrice che per dare il meglio di se stessa deve accendersi e a volte non ci riesce, come nel primo set molto negativo giocato contro Yulia Putintseva. Nel prossimo turno ha una rivale come Vondrousova molto difficile, vediamo. Nel settore femminile, in particolare, è un contesto privo di gerarchie fisse, ed ecco spiegata anche la vittoria di Bronzetti contro Barbora Krejcikova. Può accadere di tutto“.

VIDEO PUNTATA TENNISMANIA

Foto: LaPresse

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