Senza categoria

Vela, Mondiali 2023: arrivano altri due pass olimpici per l’Italia! Pianosi chiude quinto nel Kite

Pubblicato

il

È terminata poco fa un’altra giornata ai Mondiali 2023 di vela olimpica a classi unificate, evento che si sta svolgendo nelle acque olandesi di Den Haag (L’Aia). Quest’oggi sono state assegnate le medaglie nell’iQFoil (maschile e femminile) e nel Formula Kite (maschile e femminile) e nel contempo si sono disputate le ultime regate di Gold Fleet nell’ILCA 6 e ILCA 7 e sono stati assegnati altri pass non nominali per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo aver già parlato dell’iQFoil maschile con il bronzo vinto da Nicolò Renna, andiamo a vedere nel dettaglio cos’altro è successo.

Nell’iQFoil femminile ha trionfato l’israeliana Shahar Tibi davanti alla sua connazionale Katy Spychakov, seconda (argento), e alla britannica Emma Wilson, terza (bronzo). Niente da fare per Marta Maggetti: l’italiana ha terminato all’ultimo posto nei quarti e si è dovuta accontentare della decima posizione finale. Marta non è riuscita quindi a fare il bis dopo il trionfo iridato dell’anno scorso, ma almeno ha terminato questi Mondiali con il pass non nominale (che era già sicuro prima di oggi) in questa classe per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Nel Formula Kite maschile Riccardo Pianosi ha chiuso la rassegna iridata al quinto posto e con in tasca il biglietto non nominale per la rassegna a Cinque Cerchi. L’italiano, che quest’oggi è partito direttamente dalle semifinali con due vittorie dopo il 3° posto delle Opening Series, non è riuscito a trovare il terzo successo nel penultimo atto e si è arreso all’austriaco Valentin Bontus. Quest’ultimo, che ha iniziato le semifinali con una vittoria, è stato bravo a trionfare in due regate e con tre affermazioni è dunque volato nella finale a quattro poi vinta dall’atleta di Singapore Maximilian Maeder (oro), davanti allo sloveno Toni Vodisek (argento) e al francese Axel Mazella (bronzo).

Nel Formula Kite femminile, invece, non erano presenti atlete italiane nelle fasi finali riservate alle prime dieci dopo le Gold Fleet (la migliore delle azzurre è stata Maggie Pescetto, che ha terminato la rassegna iridata al 15° posto e con il biglietto non personale per Parigi 2024) e tutto è andato secondo pronostici. La francese Lauriane Nolot, che quest’oggi è partita direttamente dalla finale con due vittorie, ha conquistato il successo nella prima regata valida per l’ultimo atto e ha così vinto l’oro. L’argento è andato alla britannica Eleanor Aldridge, mentre il bronzo all’altra britannica Katie Dabson.

Buone notizie dall’ILCA 7, classe in cui Lorenzo Brando Chiavarini ha ufficialmente conquistato il pass non nominale per i Giochi Olimpici grazie al sesto posto (119 punti netti) dopo le Gold Fleet, piazzamento che garantisce all’azzurro anche la possibilità di disputare la Medal Race (che avrà punteggio doppio). Chiavarini domani non potrà però purtroppo andare a caccia di una medaglia vista la sua ampia distanza dalle prime posizioni, ma potrà puntare a un comunque prestigioso quarto posto. Dopo le Gold Fleet l’australiano Matt Wearn è già sicuro della medaglia d’oro (71 punti netti), mentre l’argento è ora un discorso a due tra il neozelandese George Gautrey (91) e il britannico Micheal Beckett (92).

Nell’ILCA 6 Carolina Albano (già sicura del biglietto non nominale per Parigi 2024 dopo ieri) è scesa oggi dall’ottavo al nono posto nell’ultima giornata di Gold Fleet, ma si è comunque qualificata per la Medal Race di domani, dove l’azzurra potrà risalire massimo fino alla sesta posizione. Apertissima la lotta all’oro in questa gara: potenzialmente possono conquistarlo ancora cinque atlete, ma le più quotate sono tre, ovvero la svizzera Maud Jayet, attualmente prima con 65 punti netti, la danese Anne-Marie Rindom, seconda con 69 e l’ungherese Maria Erdi, terza sempre con 69.

Visti tutti questi risultati, sommati a quelli degli scorsi giorni, l’Italia chiude i Mondiali con ben sette pass non nominali (sulle 10 classi totali) per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le classi in cui il Bel Paese ha conquistato il biglietto per la rassegna a cinque cerchi sono state i Nacra 17, l’iQFoil maschile, l’iQFoil femminile, il Formula Kite maschile, il Formula Kite femminile, il singolo femminile ILCA 6 e il singolo maschile ILCA 7. Niente da fare invece, per ora, nel 470 misto, il 49er e il 49erFX. In queste tre classi l’Italia potrà provare a conquistare i pass olimpici nel 2024.

Foto: Federvela

Exit mobile version