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Vela, Mondiali 2023: Nicolò Renna vola nell’iQFoil! Molto bene Pianosi nel kite, crollano Ferrari/Caruso

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Tanta carne al fuoco e programma sempre più fitto nella quinta giornata dei Campionati Mondiali 2023 di vela olimpica a classi unificate, in corso di svolgimento nelle acque olandesi di Den Haag (L’Aia) fino a domenica 20 agosto. Come ieri, in mattinata le condizioni erano di vento medio-leggero ma nel pomeriggio la brezza è diminuita bloccando di fatto le regate di alcune classi.

Giornata in crescendo nel windsurf (iQFoil) maschile per Nicolò Renna, che scarta un 9° posto nella Course Race e poi colleziona un terzo e due primi posti negli Slalom successivi volando al secondo posto nella generale con 18 punti netti. Il campione europeo in carica insegue a -4 dal leader olandese Luuc Van Opzeeland ed è pienamente in corsa per il podio e soprattutto per il pass olimpico non nominale. Abbastanza costante Luca Di Tomassi, 16° a -10 dalla top10.

Partenza positiva anche al femminile per le tavole tricolori, con la campionessa del mondo 2022 Marta Maggetti che si issa al nono posto assoluto dopo cinque prove Course (6-11-10-2-3 di parziale) con 21 punti, a -13 dalla battistrada britannica Emma Wilson. Buon avvio anche di Giorgia Speciale, 12ma overall con 27 punti (2-19-15-5-5) a -4 dalla top10. Entrambe le nostre portacolori sono virtualmente in zona qualificazione a cinque cerchi con un discreto margine di sicurezza.

Vela, Mondiali 2023: tutti i pass olimpici in palio classe per classe a L’Aia

Spostandoci al Formula Kite maschile, Riccardo Pianosi perde un paio di posizioni ma resta nelle zone nobili della graduatoria in quinta posizione assoluta con 15 punti netti (5-4-4-3 oggi nella flotta rossa), a -9 dal leader singaporiano Max Maeder e a -5 dal terzo posto del francese Axel Mazella. Nel frattempo è partito il tentativo di rimonta di Lorenzo Boschetti, da 21° a 12° con uno score di 8-3-2-4 nella flotta gialla, a soli 3 punti dalla top10 nella generale. 36° Mario Calbucci.

Situazione più delineata finalmente nel Kite femminile, con l’Italia che si conferma in lizza per le Medal Series e di conseguenza per la quota olimpica (riservata alle prime 8 nazioni in questo Mondiale). Maggie Pescetto è 13ma con 38 punti netti (9-5-7-11-11 nella flotta blu) e Sofia Tomasoni 19ma con 43 punti (6-DNF-6-9-12), rispettivamente a -5 e -10 dalla top10 che vale l’accesso alle Medal Series. Al comando la francese Lauriane Nolot con 7 punti.

Alti e bassi in chiave azzurra nel singolo maschile ILCA 7, ma il piatto piange al termine delle quattro prove di qualifica. Solo due italiani hanno infatti superato il taglio entrando in Gold Fleet, mentre Alessio Spadoni (78°) e Cesare Barabino (103°) dovranno affrontare la Silver Fleet abbandonando anzitempo la rincorsa al pass per Parigi. Da sottolineare comunque il bel recupero di Lorenzo Brando Chiavarini fino alla 30ma piazza (8-4), mentre Dimitri Peroni è stabile in 38ma posizione assoluta (38-13). Guida la classifica il britannico Michael Beckett a +1 sul cipriota Pavlos Kontides.

Continua l’inseguimento al ticket olimpico nei 49er per Uberto Crivelli Visconti/Giulio Calabrò, che non approfittano appieno di alcuni passi falsi altrui mettendo a referto un 4-16-12 nelle prime tre prove di Gold Fleet ed inserendosi in 16ma piazza con 91 punti, a -9 dagli austriaci Bildstein/Hussl che occupano al momento l’ultima posizione utile per la qualificazione a cinque cerchi.

Sempre più difficile l’obiettivo pass nei 49erFX, con Jana Germani/Giorgia Bertuzzi 16me (16-7-4 oggi nella Gold Fleet) e Alexandra Stalder/Silvia Speri 18me (25-5-10) che dovranno recuperare 15 e 20 punti dalla zona qualificazione nelle ultime tre regate di domani prima della Medal Race. Svezia ormai ad un passo dall’oro con Bobeck/Netzler a +34 sull’Australia.

Giornata da incubo infine nel 470 misto per Giacomo Ferrari/Bianca Caruso, crollati in meno di 24 ore (dopo la squalifica di ieri sera) dal 2° al 25° posto in classifica a causa di un pessimo avvio di Gold Fleet (ritiro, poi 19-16). La coppia nostrana si trova a -34 dall’ultimo posto nazione valevole per la quota olimpica quando mancano tre regate al termine delle Finali. Saldamente in testa i giapponesi Okada/Yoshioka.

Foto: Pagina FB FIV

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