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Vela, Mondiali eccellenti per l’Italia. Tita-Banti sontuosi, la conferma di Renna e 7 quote olimpiche
La sesta edizione dei Campionati Mondiali di vela a classi unificate si è chiusa a Den Haag con un bottino eccellente per l’Italia, capace di svolgere un ruolo da protagonista su più fronti e confermando una crescita di rendimento complessiva rispetto al precedente ciclo olimpico. La selezione tricolore è riuscita a conquistare alla prima occasione utile ben 7 quote non nominali per Parigi 2024 (nel windsurf maschile e femminile, nel kite maschile e femminile, nel Nacra 17 e nei singoli ILCA 6 ed ILCA 7), dimostrando comunque almeno a sprazzi una buona competitività anche nelle tre classi rimaste a secco.
Il Bel Paese ha centrato due medaglie negli eventi con status a cinque cerchi (non ne aveva mai ottenuta più di una nelle cinque edizioni precedenti), archiviando meno podi rispetto alle sole Gran Bretagna (5) e Olanda (3). Gli Azzurri si sono collocati al quinto posto nel medagliere della manifestazione con 1 oro ed 1 bronzo, ma una sola Nazione è stata in grado di portare a casa due titoli (i padroni di casa olandesi).
La coppia Ruggero Tita/Caterina Banti ha dato nuovamente spettacolo, confermandosi il faro del movimento nostrano e dominando la rassegna iridata con il catamarano volante Nacra 17. I Campioni Olimpici di Tokyo hanno vinto addirittura 11 regate su 16 nelle acque di The Hague (L’Aia), ritrovando per cinque giorni di gara su sei la superiorità schiacciante messa in mostra per tutto il 2022.
Olimpiadi Parigi 2024: tutti i qualificati dell’Italia. Arrivano ben 7 pass nella vela
La seconda medaglia italiana del Mondiale è arrivata invece nella nuova tavola olimpica iQFoil (che sostituisce l’RS:X) con Nicolò Renna, una gradita e importante conferma ai massimi livelli dopo il rocambolesco trionfo agli Europei dello scorso maggio. Il 22enne gardesano in realtà ha assaporato a lungo la possibilità di aggiudicarsi il metallo più pregiato, presentandosi direttamente nella Finale della Medal Series da primo della generale dopo le qualificazioni ma dovendosi arrendere al neerlandese Van Opzeeland e al tedesco Koerdel nella prova decisiva.
Il bilancio della spedizione nostrana è ampiamente positivo anche grazie agli ottimi piazzamenti in top10 di Luca Di Tomassi (4° nell’iQFoil), Riccardo Pianosi (5° nel Formula Kite), Lorenzo Brando Chiavarini (5° con una grande rimonta nell’ILCA 7), Vittorio Bissaro/Maelle Frascari (quinti nel Nacra 17), Gianluigi Ugolini/Maria Giubilei (sesti nel Nacra 17), Carolina Albano (nona a sorpresa nell’ILCA 6) e Marta Maggetti (10ma nell’iQFoil, dopo aver avvicinato la top3 prima della Medal Series).
Per quanto riguarda la Road to Paris 2024, solo Gran Bretagna e Paesi Bassi hanno fatto meglio dell’Italia qualificando 8 imbarcazioni al primo colpo, mentre la Spagna ha eguagliato il risultato della nostra Nazionale a quota 7. La vela azzurra ha comunque tutte le carte in regola per fare l’en plein e staccare il pass nelle tre classi rimanenti (49er, 49erFX e 470 misto), che avranno ancora a disposizione due chance per raggiungere l’obiettivo: prima agli Europei e poi al preolimpico globale di Hyeres.
Foto: Martina Orsini / FIV