Pallavolo
Volley, Davide Mazzanti: “Vargas non è l’unico pericolo, all’Italia servono intensità e ritmo”
Giornata di vigilia per l’Italia, che venerdì 1° settembre (ore 17.00) affronterà la Turchia nella semifinale degli Europei 2023 di volley femminile. La nostra Nazionale, reduce da sette vittorie consecutive per 3-0, è attesa dal durissimo impegno contro la corazzata anatolica a Bruxelles (Belgio). Le Campionesse d’Europa se la dovranno vedere con la compagine di coach Daniele Santarelli, fresca vincitrice della Nations League e capace di liquidare l’ambiziosa Polonia ai quarti di finale.
Le azzurre dovranno inventarsi una magia se vorranno battere un avversario di lusso trascinato da due bomber di razza come Malissa Vargas ed Ebrar Karakurt. Grande curiosità sulla formazione che verrà schierata titolare, con il dubbio tra Ekaterina Antropova e Paola Egonu nel ruolo di opposto in diagonale con Alessia Orro. Per il resto dovrebbe essere tutto confermato con le schiacciatrici Miriam Sylla ed Elena Pietrini, le centrali Anna Danesi e Marina Lubian, il livero Eleonora Fersino.
Il CT Davide Mazzanti ha analizzato la partita nel corso della conferenza stampa della vigilia: “Sarà una bellissima sfida contro una grande squadra come la Turchia. Conosciamo bene l’avversario, sappiamo quali sono i suoi punti di forza ed allo stesso tempo siamo consapevoli di quello che dovremo fare. Sarà una partita sicuramente bella da vivere e giocare, da affrontare con la giusta attenzione mettendo in campo intensità e ritmo”.
Il tecnico ha proseguito: “Quanto fatto due anni fa in Serbia quando conquistammo il titolo europeo è un qualcosa che porteremo per sempre dentro ma appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo una nuova storia che dovrà passare attraverso una semifinale da giocare dando il massimo. La Turchia è una grande squadra, con un’individualità importante che però non rappresenta l’unico pericolo. Vargas è indubbiamente la loro arma principale ma dovremo essere bravi a contenere in generale il loro gioco che negli ultimi mesi è cresciuto davvero tanto”.