Pallavolo
Volley femminile, Europei 2023: la Turchia trema con il Belgio, Vargas risolutrice. L’Olanda passeggia a Firenze
Nel pomeriggio si sono disputati due ottavi di finale agli Europei 2023 di volley femminile. La Turchia ha seriamente tremato contro il Belgio a Bruxelles, riuscendo comunque a vincere per 3-1 (25-22; 16-25; 25-15; 32-30) e a meritarsi il quarto di finale contro la vincente di Polonia-Germania. Le ragazze di coach Daniele Santarelli, fresche vincitrici della Nations League, hanno subito lo strapotere delle padrone di casa nel secondo set e le Yellow Tigers hanno anche avuto due palle non consecutive (sul 26-25 e sul 30-29) per imporsi nella quarta frazione e trascinare la contesa al tie-break. Le anatoliche hanno respinto gli assalti delle belghe e proseguono la loro avventura nella rassegna continentale, dove sono tra le grandi favorite della vigilia.
Prestazione sopra le righe da parte della bomber Melissa Vargas, che ha messo a segno 27 punti (2 muri) con il 56% in attacco. Prova maiuscola anche da parte dell’altro braccio di fuoco Ebrar Karakurt, autrice di 20 punti (2 ace, 2 muri) con il 59% in fase offensiva e il 33% in ricezione. In doppia cifra anche il martello Hande Baladin (14), 9 sigilli per Zehra Gunes e 3 per la centrale Eda Erdem. Nonostante l’assenza della stella Britt Herbots, il Belgio ha tenuto botta per merito in particolar modo di Pauline Martin (18) e Marlies Janssens (16), in doppia cifra anche Silke van Avermaet (11) e Manon Stragier (10).
Tutto facile per l’Olanda al PalaWanny di Firenze, dove le ragazze di coach Felix Koslowski surclassano la poco quotata Svizzera con un secco 3-0 (25-17; 25-19; 25-12). Le attaccanti Nika Daalderop (17 punti) e Celeste Plak (10) si sono messe in gran mostra insieme a Juliet Lohuis (11, 5 muri), liquidando la formazione elvetica di Maja Storck (10). Le oranje proseguono la loro avventura ed al prossimo turno se la vedranno contro la vincente di Bulgaria-Slovacchia, partendo ancora una volta con il favore del pronostico della vigilia.
Foto: Simone Contesini