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Vuelta a España 2023: il Filippo Ganna velocista apre scenari intriganti anche per le Classiche del Nord

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Filippo Ganna

Filippo Ganna ha chiuso al secondo posto la quinta tappa della Vuelta a España 2023. Un dato che si per sé non sembrerebbe dover fare notizia, non fosse che il verbanese abbia sfiorato il successo in una tappa conclusasi in uno sprint di gruppo ed alle spalle (di sola mezza ruota) del velocista più forte presente alla corsa spagnola.

Un risultato che conferma le doti sempre più da corridore completo dell’azzurro, che dopo aver mostrato enormi miglioramenti in salita, sta andando ad esplorare con sempre maggiore insistenza anche i finali veloci. Il Ganna versione “sprinter” non è infatti una novità assoluta anche se forse mai l’avevamo visto così competitivo in una corsa così importante.

Le prime avvisaglie si erano avute già lo scorso anno, con piazzamenti importanti al Tour de la Provence (terzo battendo tra gli altri Arnaud Demare) e poi confermate con grande convinzione in questa stagione. In uno sprint del tutto “sui generis” aveva infatti vinto la volata dei battuti alla Milano-Sanremo, e soprattutto solo poche settimane fa aveva vinto in volata al Tour de Wallonie, battendo Davide Ballerini e Arne Marit, due sprinter sicuramente più quotati.

Oggi la conferma che Ganna può giocarsela anche con velocisti di fascia medio-alta, chiudendo in seconda piazza uno sprint in cui ha dovuto anche partire da molto lontano. Segnali dunque importanti anche e soprattutto in ottica Classiche del Nord: da uno come lui infatti è inutile aspettarsi successi in volata di gruppo, ma di certo poter contare su uno spunto del genere può diventare fondamentale in corse dure, in cui si può arrivare in gruppetti ridottissimi.

Foto: LaPresse

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