Ciclismo

Vuelta a España 2023: percorso e stellette di difficoltà. Presenti Tourmalet e Angliru!

Pubblicato

il

Tutto pronto per il terzo Grande Giro stagionale: scatta sabato la Vuelta a España 2023. Andiamo a scoprire nel dettaglio il percorso e le stellette di difficoltà della corsa a tappe iberica.

PERCORSO E STELLETTE DI DIFFICOLTÀ VUELTA A ESPANA 2023

Prima tappa (26/8): Barcellona – Barcellona (14,6km – Cronosquadre) ***

Cronometro a squadre breve e velocissima nella Capitale della Catalogna. Ci potrebbero comunque essere distacchi tra i big.

Seconda tappa (27/8): Mataro’ – Barcellona (181,3Km) **

Subito una frazione insidiosa: due GPM nella prima fase di gara, ma l’insidia è soprattutto sul finale con uno strappo di 800 metri al 9% e scollinamento a cinque dal traguardo. Possono muoversi i finisseur.

Terza tappa (28/8): Suria – Arinsal. Andorra (158,5 km) ****

Arriva subito una tappa durissima. Col d’Ordino, prima categoria (8,9 chilometri al 5,1%) a 32 chilometri dall’arrivo, subito dopo lo sconfinamento ad Andorra. Poi il traguardo in vetta: 6,9 chilometri all’8,2%.

Quarta tappa (29/8): Andorra la Vella – Tarragona (183,4 km) **

Alto de Belltall e Coll de Lilla tra i 50 e i 30 chilometri dal traguardo non dovrebbero impensierire i velocisti che si giocheranno la prima volata.

Quinta tappa (30/8): Morella – Burriana (158,7 km) **

Non è completamente pianeggiante come tappa (lo dimostrano i più di 2000 metri di dislivello), ma anche qui dovrebbe essere sprint.

Sesta tappa (31/8): La Vall d’Uixó – Observatorio Astrofisico de Javalambre (181,3 km) ****

Ancora un arrivo in salita: dopo una giornata non dura ecco l’ascesa conclusiva all’Observatorio Astrofísico de Javalambre con 11,1 chilometri al 7,8% di pendenza media.

Settima tappa (1/9): Utiel – Oliva (188,8 km) *

Prima parte leggermente mossa, ma poi lungo tratto pianeggiante per una volata scontata.

Ottava tappa (2/9): Dénia – Xorret de Catí. Costa Blanca Interior (164,8 km) ***

3600 metri di dislivello: cinque GPM (tre di seconda categoria, uno di terza ed uno di prima). Occhio soprattutto all’ultima salita: 3,8 chilometri all’11,5%, un muro durissimo ed attesissimo che creerà grandi distacchi a quattro dall’arrivo.

Nona tappa (3/9): Cartagena – Caravaca de la Cruz (180,9 km) ***

Ancora tremila metri di dislivello ed occhio al finale: il GPM conclusivo di 8,1 chilometri al 5,4% con una rampa iniziale di 2 chilometri al 10% vedrà l’ennesima sfida tra i big.

Decima tappa (5/9): Valladolid – Valladolid (25 km – Crono) ***

Unica cronometro individuale della corsa: completamente pianeggiante e dunque per specialisti puri, ci saranno distacchi ma non abissali.

Undicesima tappa (6/9): Lerma – La Laguna Negra.Vinuesa (163,2 km) *** 

Ennesimo arrivo in salita, ma non durissimo: 8,3 chilometri al 5,8% per il GPM finale, unica difficoltà di giornata.

Dodicesima tappa (7/9): Ólvega – Zaragoza (165,4 km) *

Frazione mossa ma senza GPM: dovrebbero tornare protagonisti i velocisti.

Tredicesima tappa (8/9): Formigal. Huesca La Magia – Col du Tourmalet (134,7 km) *****

Sconfinamento in Francia per una tappa presa dal Tour de France: si parte già in salita in una giornata da 4300 metri di dislivello. C’è l’Aubisque, lo Spandelles ma soprattutto il Col du Tourmalet in conclusione con 18,8 chilometri al 7,4% ed arrivo a 2115 metri di altitudine.

Quattordicesima tappa (9/9): Sauveterre-de-Béarn – Larra-Belagua (161,7 km) ****

Altra giornata di montagna: Col Hourcere e Puerto de Larrau sono Hors Categorie ed anticipano l’arrivo in vetta di 9,4 chilometri al 6,3%.

Quindicesima tappa (10/9): Pamplona – Lekunberri (156,5 km) **

Circuito conclusivo per questa frazione in stile mondiale: Puerto de Zuarrate (6,5 km al 5,1%) da ripetere due volte.

Sedicesima tappa (12/9): Liencres Playa – Bejes (119,7 km) ***

Tantissima pianura e poi la salita finale: 4,7 chilometri all’8,7% per l’ascesa a Bejes.

Diciassettesima tappa (13/9): Ribadesella – Alto de l’Angliru (122,6 km) *****

Frazione breve ma durissima: 122 chilometri con 3300 metri di dislivello. Due GPM di prima categoria ad anticipare l’Angliru: 13,2 chilometri al 9,4% per una delle salite più difficili di tutta Europa. Gli ultimi 6,5 chilometri hanno 13,3% di pendenza media e tratti nettamente oltre il 20%.

Diciottesima tappa (14/9): Pola de Allande – La Cruz de Linares (178,9 km) *****

Ennesimo tappone di montagna per una Vuelta durissima. 4600 metri di dislivello, cinque GPM e quello conclusivo di prima categoria di 8,3 chilometri all’8,5%.

Diciannovesima tappa (15/9): La Bañeza – Iscar (177,4 km) *

Frazione completamente pianeggiante in attesa dell’ultima giornata di montagna. Sarà volata.

Ventesima tappa (16/9): Manzanares El Real – Guadarrama (208,4 km) *****

Frazione durissima: non c’è un metro di pianura, addirittura dieci GPM di terza categoria in una giornata mai vista prima probabilmente.

Ventunesima tappa (17/9): Hipodromo de la Zarzuela – Madrid (101 km) *

Passerella conclusiva con arrivo nella Capitale: sarà volata dopo i festeggiamenti per la Maglia Roja.

Foto: Lapresse

Exit mobile version