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Vuelta a España, chi parteciperà? Evenepoel, Roglic e Vingegaard le stelle, Ayuso e Vlasov outsider. E l’Italia…

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Jonas Vingegaard

Inizia la settimana che ci porterà alla 78ma edizione della Vuelta a Espana: sabato con la cronometro di Barcellona comincerà la corsa roja che vedrà tantissimi fuoriclasse al via. Spettacolo assicurato con corridori che si daranno grande battaglia in salita: arrivi in salita che saranno ben tredici su ventuno tappe, di conseguenza ci sarà pochissimo tempo per rilassarsi.

Si presenta al via il vincitore uscente del Grande Giro spagnolo, ossia Remco Evenepoel. Il vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi 2022 quest’anno ha disputato il Giro d’Italia senza successo, ritirandosi a causa della positività al Covid-19 quando era maglia rosa. La sensazione è che il belga possa ancora migliorare soprattutto in salita, mentre a cronometro si è appena laureato campione del mondo ed è uno dei principali riferimenti a livello mondiale.+

Quest’anno la concorrenza sarà più agguerrita rispetto al 2022: ci saranno i due principali alfieri della Jumbo-Visma, ossia Jonas Vingegaard e Primoz Roglic. Difficile sapere quali saranno le gerarchie nella squadra olandese: il danese è reduce dalla spettacolare vittoria al Tour de France nel quale ha smontato ogni tentativo di battaglia di Tadej Pogacar. Lo sloveno è molto più di un gregario: quest’anno ha vinto il Giro d’Italia e alla Vuelta ha già vinto tre volte in carriera. Ci sono tutti i presupposti per strappare il titolo conquistato dall’anno scorso da Evenepoel.

Oltre alle tre principali stelle, ci sono altri corridori che potrebbero mettersi in luce: Juan Ayuso e Aleksandr Vlasov. Lo spagnolo ancora deve dimostrare cosa vuole fare da grande: ha sicuramente mostrato di avere delle qualità, ma è ancora un’incognita nella tenuta sulle tre settimane. Il russo è cresciuto tanto nelle brevi corse a tappe, ma deve fare uno step ulteriore nei Grandi Giri. Presente sarà anche Geraint Thomas che è arrivato secondo al Giro quest’anno: per il veterano gallese l’obiettivo sarà il podio. Un altro dei protagonisti della Corsa Rosa ci sarà, ossia Joao Almeida e anche il portoghese potrà dire la sua.

Gli italiani proveranno ad essere più di una comparsa in questa Vuelta: su tutti ci sarà Giulio Ciccone che sta vivendo la migliore stagione della carriera, ma ancora in un Grande Giro non è mai riuscito a cogliere un grande risultato. Una carta incognita sarà Filippo Zana: l’ex campione italiano ha fatto grandi cose al Giro, ma sarà alla prima volta da capitano in un giro da tre settimane. Inoltre c’è il sempreverde Damiano Caruso che è sempre una certezza in questi appuntamenti.

Foto: Lapresse

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