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Ciclismo
Vuelta a España, Filippo Zana al primo test per provare a fare classifica? Incognita dopo l’infortunio di giugno
La Vuelta a España si avvicina sempre più: da sabato i protagonisti saranno impegnati nell’ultimo Grande Giro a tappe della stagione che presenterà un percorso particolarmente duro con 13 arrivi in salita e due cronometro da prendere con le pinze. I grandi favoriti sono Evenepoel, Roglic e Vingegaard, ma anche i corridori italiani non vogliono sfigurare.
Nel Team Jayco-AlUla sarà presente l’ex campione italiano Filippo Zana, autore fino a questo momento della migliore stagione della sua carriera. Il classe 1999 veneto ha vinto una splendida tappa al Giro d’Italia chiuso in 18a posizione, successivamente si è reso protagonista con la vittoria della classifica generale al Giro di Slovenia, prima di essere bruscamente fermato dalla frattura della clavicola appena prima dei Campionati Italiani su strada nei quali difendeva il titolo.
Dopo dieci giorni dall’infortunio ha ricominciato ad allenarsi sui rulli per recuperare per poi andare a Livigno per riprendere confidenza e la giusta condizione che aveva prima dello sfortunato stop. Per forza di cose, Zana ha dichiarato che difficilmente potrà sostenere l’impegno di fare classifica perché dovrà riprendere ritmo nella prima parte della corsa roja: sarà comunque interessante vedere quanto riuscirà a reggere tra i migliori.
Il tricolore 2022 non sarà il capitano della sua formazione, ma correrà in appoggio a Eddie Dunbar come al Giro d’Italia di quest’anno: un ruolo che può essere inteso come co-capitano, gregario di lusso o cacciatore di tappe specie nella seconda parte della Vuelta. Tanto dipenderà dalle condizioni di Zana, ma se l’azzurro starà bene, potrà ripetere l’ottima performance del Giro d’Italia e gettare le basi per lottare in futuro per la classifica generale.
Foto: Lapresse