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America’s Cup, il ritorno di Luna Rossa! Come sono cambiati i regolamenti, spazio ai ciclisti

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Luna Rossa torna finalmente in scena. Nel weekend del 15-17 settembre si svolgeranno infatti le prime regate preliminari in avvicinamento alla America’s Cup 2024. L’appuntamento è a Vilanova i la Geltrù (Spagna), località non lontana da Barcellona, dove tra un anno si disputerà la competizione sportiva più antica al mondo. Il sodalizio italiano si è allenato alacremente negli ultimi mesi e si ritufferà in acqua per le prime competizioni ufficiali in preparazione alla prossima edizione dell’ambita Coppa America, dopo aver tenuto testa a Team New Zealand nella finale di due anni fa nella baia di Auckland.

Va evidenziato che si regaterà con gli AC40, ovvero i monoscafi One Design (uguali per tutti i team), dotati di foil e capaci anche di superare i 40 nodi di velocità. Questa barca non è quella che si utilizzerà in America’s Cup, dove entreranno in gioco gli AC75, realizzati in autonomia da ogni squadra e dunque con evidenti differenze tra loro (nel rispetto dei dettami imposti dal regolamento). Quanto accadrà in queste prime uscite non fornirà dunque informazioni sull’avanzamento progettuale o sullo sviluppo tecnologico che ogni team porta avanti per il proprio scafo.

Sugli AC40 saranno impegnati soltanto quattro uomini alla volta, ovvero la metà dell’equipaggio che sarà coinvolto sugli AC75. Luna Rossa, che negli ultimi mesi si è concentrata più sul lavoro con il proprio prototipo che con gli AC40, potrà fare affidamento su sette velisti: quattro timonieri e tre trimmer. Presenti James Spithill e Francesco Bruni, che avevano condiviso il timone durante l’ultima campagna, e Ruggero Tita, Campione Olimpico e del Mondo di Nacra 17 con Caterina Banti. Nel gruppo anche l’altro timoniere Marco Gradoni e i tre trimmer Umbero Molineris, Andrea Tesei e Vittorio Bissaro.

Sugli AC75 che vedremo in America’s Cup e nell’ultima regata preliminare (il prossimo anno a Barcellona) saliranno invece otto uomini. Il regolamento è cambiato rispetto all’ultima edizione. Ci sarà il grande ritorno dei ciclisti a bordo. Sugli AC75 potranno sfruttare il potere dei cosiddetti cyclors, ovvero i “grinder-ciclisti” che potranno usare la forza delle gambe e non soltanto quella delle braccia. Si ritornerà dunque al 2017, quando Team New Zealand trionfò alle Bermuda anche grazie a questa rivoluzione. Luna Rossa avrà a disposizione nomi di lusso? Al momento non si sa chi sarà a bordo con questa mansione, si era parlato anche di Filippo Ganna ma sembra difficile in un anno olimpico.

Foto: Ivo Rovira/America’s Cup

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