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Atletica, la Diamond League sbarca in Cina: Jacobs e Diaz guidano l’Italia, show con 8 Campioni del Mondo
Dopo l’appuntamento di Zurigo, la Diamond League sbarcherà in Cina per la penultima tappa prima delle Finali di Eugene. Il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera andrà in scena a Xiamen (Cina) nella giornata di sabato 2 settembre. Ben sei italiani saranno protagonisti all’Egret Stadium, pronti a offrire una serie di lampi di fine stagione a una settimana di distanza dalla conclusione dei Mondiali di Budapest.
Riflettori puntati su Marcell Jacobs. Il Campione Olimpico dei 100 metri, che sabato scorso ha conquistato la medaglia d’argento con la 4×100 ai Mondiali, si rimetterà subito in gioco sulla sua distanza prediletta. Dopo aver corso in 10.05 nella semifinale iridata, mancando la qualificazione all’atto conclusivo per appena quattro centesimi, il velocista lombardo è in crescendo di forma e punta a distinguersi sul rettilineo asiatico, dove sfiderà ben quattro statunitensi (il suo grande rivale Fred Kerley, Christian Coleman, Brandon Carnes e Marvin Bracy) e quattro giamaicani (tra cui Ackeem Blake e Roha Watson).
Andy Diaz, quest’anno vincitore del salto triplo al Golden Gala ma impossibilitato a partecipare ai Mondiali (potrà rappresentare l’Italia soltanto dalle Olimpiadi di Parigi 2024), si rimetterà in gioco con la certezza di essere già qualificato alle Finali di Eugene (dove dovrà difendere il titolo). L’italo-cubano ha già timbrato un 17.80 ventoso a Doha e il record italiano di 17.75 a Firenze, dove sconfisse il burkinabé Hugues Fabrice Zango (poi Campione del Mondo). L’azzurro incrocerà soprattutto l’algerino Yasser Triki.
Daisy Osakue sarà impegnata nel lancio del disco dopo la finale di Budapest, la piemontese avvronterà anche l’oro iridato Laulauga Tausaga e la cinese Feng Bin. Ayomide Folorunso è molto carica dopo aver siglato il record italiano dei 400 ostacoli (53.89) e aver chiuso al sesto posto la finale dei Mondiali, ora l’emiliana ritroverà la giamaicana bronzo mondiale Rushell Clayton, la statunitense Anna Cokrell e le giamaicane Andrenette Knight e Janieve Russell.
Simone Barontini debutterà in Diamond League e sugli 800 metri, dopo aver sfiorato la finale iridata, ritroverà tutto il podio di Budapest: il canadese Marco Arop, che aveva dato il ‘cinque’ all’azzurro in batteria, il keniano Emmanuel Wanyonyi e il britannico Ben Pattison. Gaia Sabbatini avrà invece l’occasione di lasciarsi alle spalle la delusione per il ritiro nella semifinale iridata sui 1500 metri, dove ai nastri di partenza ci saranno la kenyana Nelly Chepchirchir e le etiopi Worknesh Mesele, Freweyni Hailu e Tigist Girma.
Da non perdere altri cinque Campioni del Mondo pronti a mettersi in mostra dopo lo show di Budapest: lo statunitense Grant Holloway sui 110 ostacoli, la serba Ivana Vuleta nel salto in lungo, l’ucraina Yaroslava Mahuchikh nel salto in alto, la dominicana Marileidy Paulino sui 400 metri, il marocchino Soufiane El Bakkali sui 3000 siepi.
Foto: Colombo/FIDAL