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Atletica, Marcell Jacobs non sfonda il muro dei 10”: rimonta su Seville con vento contrario, condizione in crescita

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Marcell Jacobs ha disputato la sua ultima gara stagionale. Il Campione Olimpico dei 100 metri ha corso a Zagabria in occasione dell’ultima tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza), disputando una gara discreta chiusa al terzo posto con il tempo di 10.08 ma con un vento contrario di 0,9 m/s. Il velocista lombardo è uscito discretamente dai blocchi di partenza (0.146 il tempo di reazione), ma si è rialzato troppo presto e gli è un po’ mancata la sua proverbiale accelerazione, perdendo un po’ la fluidità degli appoggi. L’azzurro è però risalito molto bene nel finale di gara e infatti ha rimontato brillantemente negli ultimi 20 metri, andando quasi a riprendere il giamaicano Oblique Seville, quarto agli ultimi Mondiali.

Marcell Jacobs si era presentato nella capitale croata con un chiaro obiettivo: correre in 10 secondi netti in modo da siglare il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024 e vivere in maniera più serena la preparazione invernale, provando magari a scendere sotto il muro dei 10” come non riusciva a fare dai tempi del trionfo agli Europei di Monaco ormai vecchio di tredici mesi. C’era grande ottimismo visto che la condizione fisica è apparsa in grande miglioramento nelle ultime settimane, con il 10.05 corso in semifinale ai Mondiali (a quattro centesimi dalla qualificazione all’atto conclusivo), la conquista della medaglia d’argento con la 4×100 e il 10.05 replicato otto giorni fa a Xiamen in Diamond League.

Il Messia dell’atletica tricolore non è riuscito a centrare l’obiettivo, ma la sensazione è che Marcell Jacobs abbia ritrovato una valida forma fisica e potrà concentrarsi sugli allenamenti invernali in vista della prossima annata agonistica, che prevede gli Europei a Roma e soprattutto i Giochi Olimpici. Il 28enne si è fermato a un solo centesimo dal giamaicano Oblique Seville (10.07) nella gara vinta dal tonico kenyano Ferdinand Omanyala, oggi sceso a un rilevante 9.94 nell’ennesima prova disputata in questa stagione. Jacobs si è comunque lasciato alle spalle atleti di un certo spessore come gli statunitensi Brandon Carnes (10.27) e Kyree King (10.31), il giapponese Hakim Sani Brown (10.29) e il giamaicano Rohan Watson (10.32).

Foto: Colombo/FIDAL

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