Senza categoria

Atletica, Meeting Rovereto: Weir batte Fabbri, Diaz e Tecuceanu vincono. Ceccarelli beffato, Dosso ok

Pubblicato

il

Il Meeting di Rovereto ha regalato grande spettacolo in una serata di fine stagione per l’atletica leggera. La 49ma edizione del Palio della Quercia, tappa valida per il World Continental Tour (livello silver, il terzo circuito internazionale itinerante per importanza), ha riservato delle valide prestazioni a livello tecnico, con tanti italiani capaci di mettersi in mostra.

RISULTATI MEETING DI ROVERETO – PALIO DELLA QUERCIA

GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Zane Weir continua a essere scatenato dopo la bordata da 22.44 metri piazzata a Padova e vince con un rilevante 21.88, precedendo Leonardo Fabbri (21.35 per l’argento mondiale) e lo statunitense Joe Kovacs (21.34 per il bronzo iridato). Clicca qui per la cronaca della gara.

100 METRI (MASCHILE) – Il giamaicano Oblique Seville vince con un pregevole 10.00 (0,7 m/s di vento a favore) davanti al kenyano Ferdinand Omanyala (10.15) e al francese Mouhamadou Fall (10.22). Samuele Ceccarelli si rialza dopo un paio di appoggi credendo in una partenza falsa altrui che però non viene ravvisata e così chiude al passo in 11.13. Clicca qui per la cronaca della gara.

100 METRI (FEMMINILE) – La giamaicana Natsha Morrison si è imposta con un valido 11.00 (1,5 m/s di brezza alle spalle), lasciandosi alle spalle la statunitense Twanisha Terry (11.06) e la gambiana Gina Bass (11.08). La nostra Zaynab Dosso è quarta in 11.18, a quattro centesimi dal record italiano che detiene insieme a Manuela Levorato. Clicca qui per la cronaca della gara.

800 METRI (MASCHILE) – Ammirevole affermazione di Catalin Tecuceanu, che si conferma in ottima forma dopo i convincenti Mondiali e vince in 1:45.25 davanti agli spagnoli Javier Miron (1:45.29) e Mohamed Attaoui (1:45.70).

800 METRI (FEMMINILE) – Prestazione di valido respiro per le azzurre Eloisa Coiro (seconda in 1:59.90) ed Elena Bellò (quarta in 2:00.05) nella gara vinta dalla kenyana Vivian Chebet Kiprotich (1:59.56).

400 METRI (MASCHILE) – Pregevole sigillo del giamaicano Rusheen McDonald in 45.46 davanti al tedesco Manuel Sanders (45.53) e al sudafricano Zakithi Nene (45.69).

400 METRI (FEMMINILE) – La britannica Laviai Nielsen primeggia in 51.51 davanti alla francese Amandine Brossier (51.76) e alla nostra Alice Mangione (52.26).

110 OSTACOLI – Il senegalese Louis François Mendy vince in 13.40 regolando il cubano Roger Iribarne (13.49) e il nostro Hassane Fofana (13.52).

100 OSTACOLI – L’irlandese Sarah Lavin vince in 12.76 (0,9 m/s di vento a favore) davanti alla giamaicana Amoi Brown (12.85) e alla statunitense Taliyah Brooks (12.91). Giada Carmassi chiude al quinto posto in 13.44.

SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Al britannico Tom Bale basta 2.23 alla prima per battere il messicano Edgar Rivera (2.23 alla seconda) e il giapponese Tomohiro Shinno (2.20 alla seconda). Manuel Lando quinto con 2.20 alla terza, Stefano Sottile ottavo con 2.15.

SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – Le energie sono al minimo per Elisa Molinarolo dopo un tour de force che l’ha portata fino al 4.68 di lunedì sera a Chiari. La veneta è terza con 4.45 nella gara vinta dalla britannica Molly Caudery (4.58) davanti alla svizzera Angelica Moser (4.52).

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La giamaicana Shanieka Ricketts vince con un rimarchevole balzo da 14.92 metri (2,0 m/s di vento a favore) precedendo la dominicense Thea Lafond (14.67) e la lituana Dovile Kilty (14.04), mentre Ottavia Cestonaro è quarta in 13.99.

3000 METRI (FEMMINILE) – L’etiope Wubrist Aschal vince in 8:44.13 precedendo l’irlandese Sophie O’Sullivan (8:44.72) e la britannica Amy-Eloise Markovc (8:45.23). Federica Del Buono è quinta con il personale di 8:46.84 (sesta italiana all-time) davanti a Sintayehu Vissa (8:47.40) e Valentina Gemetto (8:50.57).

3000 METRI (MASCHILE) – Assolo dello statunitense Grant Fisher (7:33.32), che liquida l’irlandese Brian Fay (7:36.89) e il canadese Kieran Lumb (7:38.92). Mohad Abdikadar e Jacopo De Marchi sono settimo e ottavo con i rispettivi personali (7:44.33 e 7:45.23).

Foto: Lapresse

Exit mobile version