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AU REVOIR, FRANCE! L’Italia demolisce 3-0 i Galletti ed è in Finale agli Europei di volley contro la Polonia!

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Romanò Galassi Italia volley

L’Italia ha annichilito la Francia con un secco e roboante 3-0 (25-21; 25-19; 25-23), regalando emozioni vibranti al pubblico che ha gremito il PalaEur di Roma e qualificandosi alla Finale degli Europei 2023 di volley maschile. I Campioni del Mondo e d’Europa hanno surclassato i Campioni Olimpici in una partita ad altissima intensità, giganteggiando in tutti i fondamentali e demolendo le certezze dei Galletti: in una sfrontata, imperitura e rovente battaglia difensiva sono sempre stati gli azzurri a dettare legge, chiudendo poi gli scambi con una varietà offensiva davvero rimarchevole.

L’Italia tornerà in campo, sempre nella Capitale, nella giornata di sabato 16 settembre (ore 21.15) per affrontare la Polonia, che nel pomeriggio ha regolato la Slovenia per 3-1: sarà la rivincita dell’atto conclusivo degli ultimi Mondiali. La nostra Nazionale disputerà la Finale degli Europei per la dodicesima volta nella storia: nell’albo d’oro si annoverano sette vittorie (1989, 1993, 1995, 1999, 2003, 2005 con la finale proprio a Roma, 2021) e quattro sconfitte (1991, 2001, 2011, 2013).

I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno saputo dettare legge al servizio e hanno limitato le iniziative dei transalpini con un muro solido e continuo nell’arco di un incontro dove si è dovuto giocare con grande pazienza e facendo leva su una condizione fisica a prova di fuoco. Serviva tanto fiato per mandare in ginocchio la compagine di coach Andrea Giani, che ha capitolato nello scontro diretto come era successo anche lo scorso anno nel quarto di finale della poi trionfale rassegna iridata. Come nel palpitante tie-break vinto due giorni fa contro l’Olanda, si è vista ancora una volta l’Italia mai doma, coraggiosa, coriacea, grintosa e capace di esaltarsi nel corpo a corpo.

L’Italia ha piazzato una micidiale accelerazione sul 18-18 nel primo set, ha allungato prontamente in avvio della seconda frazione e ha saputo tenere botta quando Giani si è giocato la carta Ngapeth e ha sostituito l’opposto, ha dominato il terzo parziale con una naturalezza tecnica da leccarsi i baffi fino al 18-11 e stringendo poi i denti quando gli avversari hanno cercato la disperata rimonta.

Prestazione sontuosa da parte dello schiacciatore Daniele Lavia, autore di 13 punti ma soprattutto solidissimo in ricezione (55%) e con un notevole 59% in attacco. L’opposto Yuri Romanò si è esaltato nel corpo a corpo del secondo set, deliziando con una serie di attacchi in parallela e diagonale che hanno fiaccato gli avversari: 15 punti per il 58%.

Regia magistrale del capitano Simone Giannelli, sempre più alchimista in seno a un gruppo coeso, pimpante, mai domo e mai sazio di vittorie. Il palleggiatore, che ha messo a segno 6 punti (2 muri), ha sfruttato al meglio anche il lavoro del martello Alessandro Michieletto, sopra le righe soprattutto in ricezione e in difesa (9 punti, 2 muri, 44% in ricezione e 46% in attacco). Solidissima prova del centrale Gianluca Galassi (5 punti), affiancato dal giovane Leandro Mosca (4 punti) che ha sostituito brillantemente l’infortunato Roberto Russo. Va eretto un monumento al libero Fabio Balaso, che oggi ha vinto lo scontro diretto con Jenia Grebennikov spiccando con il 56%. Riccardo Sbertoli è stato mostruoso da subentrato nel finale del primo set, giocando in coppia con Giannelli in un modulo a due palleggiatori.

Alla Francia non è bastato il redivivo Earvin Ngapeth, in ripresa da un infortunio al ginocchio e che aveva giocato poco nel corso degli Europei: è subentrato nel corso del secondo set e ci ha provato, andando a referto con 6 punti. In doppia cifra il centrale Barthelemy Chinenyeze (10 punti, 2 muri), la staffetta tra gli opposti Jean Patry (4) e Stephen Boyer (6) non è risultata vincente, sottotono gli schiacciatori Yacine Louati (3), Timothee Carle (2) e Trevor Clevenot (5).

LA CRONACA DELLA PARTITA

Galassi si fa sentire in avvio di primo set con un paio di primi tempi sontuosi, ma Patry replica con intelligenti pallonetti e dei buoni mani fuori (8-8). Entrambe le squadre fanno leva su un’eccellente difesa, la Francia punge in attacco con il solito Patry e con un tonico Chinenyeze (11-11). I Campioni Olimpici trovano il break con un pallonetto di Patry e un attacco out di Romanò (11-13), gli azzurri stentano per qualche istante ma poi rientrano prontamente con un grandioso muro di Mosca su Carle e una free ball concretizzata da Lavia dopo un superbo servizio di Giannelli (15-15). Si procede punto a punto fino al 17-17, quando Ngapeth entra dalla panchina e piazza l’ace del 18-17.

Si tratta dell’ultimo sussulto dei transalpini, perché poi i Campioni del Mondo salgono in cattedra: pallonetto di Lavia, diagonale di Romanò dopo una gran difesa di Giannelli su Patry, ace del subentrato Sbertoli, attacco di Lavia dopo una difesa mostruosa di Michieletto e diagonale di Romanò per il 22-18. L’Italia ha ormai messo la freccia, mette in chiaro le cose con un diagonale di Lavia (23-19) e poi gli errori al servizio di Tillie e Jouffroy in regime di cambiopalla regalano il set ai padroni di casa.

L’Italia opera subito un break in avvio della seconda frazione con un pallonetto di Giannelli, un contrattacco di Michieletto e una parallela di Romanò dopo due grandi difese di Giannelli (3-0). La Francia prova ad avvicinarsi con la parallela di Louati e l’ace di Brizard (4-3), ma gli azzurri riallungano con una fiondata di Giannelli e un mani fuori di Lavia (8-5). Parallela di Romanò e muro di Michieletto su Patry per il 12-7, poi Lavia rumoreggia in pipe e l’Italia si issa sul 13-7. Andrea Giani deve giocarsi le carte dalla panchina: fa entrare Earvin Ngapeth e cambia l’opposto, inserendo Stephen Boyer al posto di Patry.

Ngapeth rumoreggia subito al termine di uno scambio infinito (13-9), poi diagonale di Boyer e primo tempo di Chinenyeze: la Francia si avvicina (14-11), ma gli azzurri la rispediscono indietro con un mani fuori di Romanò e con un errore in parallela di Boyer (16-11). L’Italia conserva il +5 con il diagonale di Lavia (18-13), ma Boyer non molla il colpo con un ace e un attacco a tutto braccio (19-16). La Francia difende davvero di tutto, ma Lavia e Romanò hanno il coraggio di insistere e persistere: firmano tre punti strepitosi che valgono il 23-18. Il subentrato Rinaldi si invece un magico ace (24-18), poi Rinaldi e Ngapeth sbagliano il servizio e l’Italia si invola sul 2-0.

L’Italia apre in maniera pimpante il terzo set (6-3 con un mani fuori di Michieletto), poi Romanò punge in attacco e Galassi sale in cattedra con un ace e un superbo servizio (9-5). La Francia commette un fallo di posizione su un errore in battuta di Galassi e gli azzurri si portano sul 10-5. Lo scambio che porta al 12-6 è surreale: due difese indescrivibili di Lavia e poi Michieletto affonda il colpo in contrattacco. L’Italia è sicura di sè e non lascia spazio: primo tempo di Mosca, muro di Galassi e parallela out di Boyer per il 16-10. Sul 20-15 (veronica in volo di Giannelli) sembra fatta, ma la Francia si ridesta dal torpore.

Diagonale di Ngapeth, Mosca murato di Chinenyeze, Romanò attacca fuori e Chinenyeze stampa la pipe di Lavia per il 21-20. De Giorgi chiama time-out e al ritorno l’Italia alza ancora l’asticella: diagonale e ace di Michieletto per il 23-20. Ngapeth e Boyer continuano a crederci (23-22), Romanò toglie le castagne dal fuoco (24-22). Sanguinetti pesta la linea dei nove metri, ma poi Ngapeth batte lungo (la Francia non aveva più possibilità di chiamare il check) e l’Italia vince la semifinale.

Foto: Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli

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