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Basket, Gianni Petrucci: “USA favoriti, ma noi vogliamo andare avanti. Banchero? Ha fatto tutto lui”
La grande sfida è prevista per domani alle ore 14.40 italiane. La Nazionale italiana di basket, 25 anni dopo, affronterà gli Stati Uniti nel quarto di finale dei Mondiali. Viene in mente l’ultimo precedente del 1998 ad Atene, quando l’attuale CT Gianmarco Pozzecco era nelle vesti giocatore, pur avendo un rapporto molto complicato con il tecnico di quel periodo Bogdan Tanjević.
Una squadra che l’anno dopo avrebbe vinto gli Europei, annoverante Carlton Myers, Alessandro Abbio, Andrea Meneghin e un giovane Gianluca Basile tra gli altri. Una sfida super equilibrata, vinta da Team USA 77-80 in un finale controverso, per un contropiede di Michael Hawkins a cui non fu ravvisato uno sfondamento, bensì un canestro e fallo.
Corsi e ricorsi storici. L’Italia, tornata tra le prime otto di una rassegna iridata, vorrà giocarsi le proprie carte da perfetta outsider, dopo aver fatto piuttosto bene nella seconda fase, con le vittorie contro la Serbia e Porto Rico: “Gli USA sono dei fenomeni ma il clima in casa Italia è ideale“, le dichiarazioni del presidente della Federbasket Gianni Petrucci ai microfoni di Radio anch’io sport su Radio Rai,
Un percorso in cui anche Pozzecco ha fatto parlare di sé per il suo modo di vivere la partita, un po’ come quando giocava, ovvero molto intenso: “Un allenatore così, ‘sui generis’, sotto tutti i punti di vista, non lo abbiamo mai avuto. Abbiamo avuto grandi allenatori ma la simpatia e le caratteristiche di Pozzecco non le ha nessuno. Anche lui è un grande allenatore, dovreste vedere come e quanto allena la squadra“, ha dichiarato Petrucci che ha aggiunto: “Domani giochiamo contro dei colossi, che sono sempre di un altro livello, anche se ieri hanno perso. Noi vogliamo andare avanti. Loro sono favoriti ma noi vogliamo arrivare. Questa squadra non si abbatte mai. Essere fra i primi otto del mondo è una grande soddisfazione ma ancora non abbiamo fatto niente. Io l’avevo detto già: ‘Voglio giocare contro gli USA’. Ci dobbiamo paragonare ai grandi e sognare non costa nulla“.
Non ci sono dubbi che l’incrocio con la squadra che ha nel suo roster anche Paolo Banchero, giocatore che lungamente è stato accostato all’azzurro, faccia effetto: “Adesso ci giocherà contro. A lui non dirò niente però. E’ grande giocatore e lo ha dimostrato. La mia è comunque solo una battuta. Ha fatto tutto lui: noi dobbiamo solo ringraziarlo, perchè ci ha fatto scoprire altri ottimi giocatori per la nostra Nazionale“, ha concluso il n.1 della Federbasket.
Foto: LaPresse