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Calcio femminile, la Spagna si rifiuta di giocare le prossime partite: si attendono cambiamenti in Federazione

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Mai vittoria fu meno goduta. La Spagna femminile, dopo lo storico successo ai Mondiali di calcio che si è svolto tra Australia e Nuova Zelanda, è stata al centro di diverse questioni spinose. Su tutti un episodio scandaloso, ossia il bacio sulla bocca dell’ormai ex presidente della Federazione Luis Rubiales alla capitana Jenni Hermoso durante la premiazione a Sydney.

Rubiales è stato denunciato da parte di Hermoso per violenza sessuale ed è stato chiamato in tribunale. Nel frattempo, la Nazionale spagnola ha annunciato di non essere disponibile a giocare le prossime partite. Dopo una riunione tra loro, le calciatrici hanno deciso di comunicare la decisione di lasciare la squadra a meno che non avvenga una rivoluzione nella dirigenza federale.

Questo il comunicato ufficiale: I cambiamenti che si sono verificati non sono sufficienti perché le giocatrici si sentano in un posto sicuro, dove le donne sono rispettate, dove ci si impegna per il calcio femminile e dove possiamo dare il massimo delle nostre prestazioni”.

La Spagna ora sarà impegnata nella Nations League e soprattutto nelle qualificazioni per i prossimi Giochi Olimpici: Montse Romé, nuovo commissario tecnico, si trova ad affrontare una vera e propria emergenza, non potendo contare su nessuna delle 23 campionesse del mondo.

Foto: Lapresse

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