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Ciclismo

Chi è Cian Uijtdebroeks, un altro predestinato belga cresciuto all’ombra di Evenepoel

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I paragoni nel ciclismo, soprattutto in questi ultimi anni nei quali stiamo vivendo generazioni fenomenali, si sprecano. Il nuovo Eddie Merckx doveva essere Remco Evenepoel e, nonostante gli alti e bassi, il fuoriclasse belga non ha deluso le aspettative passando professionista giovanissimo e conquistando due Mondiali oltre a due Liegi-Bastogne-Liegi ed una Vuelta.

Alle sue spalle, rimanendo in ombra (i tre anni in meno fanno la differenza, visto che mentre Remco trionfava già tra i grandi lui ancora correva nelle categorie giovanili) è cresciuto Cian Uijtdebroeks, che ora si è definitivamente affermato.

La Bora-hansgrohe ha battuto una gran concorrenza per assicurarsi le prestazioni del predestinato belga: classe 2003, ha vinto diverse corse tra gli junior per poi passare presto professionista, facendosi già vedere competitivo, per poi conquistare, dominandolo, il Tour de l’Avenir 2022.

Quest’anno è definitivamente salito di categoria e le qualità sono sotto gli occhi di tutti: non è arrivata la prima vittoria, ma nelle brevi corse a tappe ha centrato con regolarità la top-10 e adesso alla Vuelta sta battagliando con i migliori. 

Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

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