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Ciclismo, al Giro dell’Emilia tante stelle: Pogacar, Roglic e Mas a darsi battaglia, in tanti a sgomitare

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Il Giro dell’Emilia si conferma come una delle corse autunnali italiane più interessanti per il panorama ciclistico internazionale. La corsa, caratterizzate dal circuito finale con le cinque ascese del San Luca, è stata arricchita da altri due GPM, tra cui l’inedito Monte Nonascoso. E anche il prossimo 30 settembre è previsto alla partenza un gran bel parterre di corridori.

In molti proveranno a mettersi in moto in vista del Giro di Lombardia. Rivedremo ad esempio Tadej Pogacar, tornato in gara settimana scorsa con il quarto posto al Giro della Toscana ed il terzo alla Coppa Sabatini. Con lui dovrebbe esserci anche Adam Yates, terzo all’ultimo Tour de France. Enric Mas, reduce dalla Vuelta, dovrebbe essere a difendere il proprio successo del 2022 avanti allo sloveno.

Ma non sono gli unici grandi corridori previsti. Primoz Roglic (Jumbo-Visma) torna a mettersi in proprio in vista del Lombardia, così come Simon Yates (Jayco-AlUla). Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) è alle ultime corse della carriera e vorrà portare scompiglio, così come Romain Bardet (DSM-Firmenich) e Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), mentre rivedremo anche Richard Carapaz con la maglia della EF Education-Easypost.

In casa Italia c’è attesa per Giulio Ciccone, che proverà a vestire i panni del capitano della Lidl-Trek, e Lorenzo Fortunato, alle ultime gare in maglia Eolo-Kometa prima di passare in Astana-Qazaqstan. Sarà una vera e propria lotta senza quartiere fra gente che in salita va davvero forte: aspettiamoci fuochi d’artificio sul San Luca.

Foto: LaPresse

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