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Ciclismo, Nathan Van Hooydonck si deve ritirare a 27 anni: impiantato un defibrillatore dopo l’incidente

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Nathan van Hooydonck ha lasciato l’ospedale di Anversa, dove era ricoverato da ormai una settimana in seguito a un terribile incidente avuto in auto. Il ciclista professionista sta bene, ma dovrà dire addio alla propria carriera agonistica. Il 27enne sarà costretto al ritiro prematurato poiché gli è stato applicato un defibrillatore sottocutaneo (ICD) per correggere una potenziale futura aritmia cardiaca: esami approfonditi hanno rivelato un’anomalia del muscolo cardiaco che alcuni giorni fa ha causato il malore quasi fatale. La storia ricorda quella di Sonny Colbrelli, che collassò dopo aver tagliato il traguardo della prima tappa del Giro di Catalogna nel 2022 a cui si era presentato dopo aver vinto gli Europei e la Parigi-Roubaix l’anno precedente.

Nathan van Hooydonck ha dichiarato:Mi rendo conto di essere stato incredibilmente fortunato. Le cose sarebbero andate diversamente se non avessi ricevuto un aiuto così rapido. Ora sto bene, ma devo ancora fare i conti con il fatto che questo segna la fine della mia carriera professionale. Vorrei esprimere la mia gratitudine alle persone che mi hanno aiutato, il team medico dell’ospedale e tutti i fan che mi hanno inviato messaggi. Ora mi concentrerò sul mio recupero e sulla mia imminente paternità. Tutto sta andando bene con Alicia e la gravidanza, e aspettiamo con impazienza la nascita. Questo mi è di grande aiuto adesso“.

Il portacolori della Jumbo-Visma ha partecipato a due Tour de France (ha fatto da gregario al vincitore Jonas Vingegaard) e due Vuelta di Spagna, non ha mai vinto una corsa da professionista e il suo miglior risultato è il secondo posto alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne nel 2023. La sua ultima apparizione in gruppo risale al 10 settembre, in occasione della conclusione del Tour of Britain.

Foto: Lapresse

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