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Coppa Davis 2023, Italia-Cile 1-0: Matteo Arnaldi batte in rimonta Garin e bagna con un successo il debutto in singolare

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L’Italia del tennis è ancora viva grazie a Matteo Arnaldi. Un grande esordio in singolare di Coppa Davis per il ragazzo sanremese, che conferma la sua grande crescita in questo 2023 tenendo ancora in piedi la selezione di Filippo Volandri vincendo la prima partita valida per lo scontro contro il Cile: battuto Cristian Garin con il punteggio di 2-6 6-4 6-3 in quasi due ore e mezza, uscendo dalla buca emotiva della prima frazione per rimontare e chiudere con il sorriso, permettendo a Lorenzo Sonego di potersi giocare il tutto per tutto contro Nicolas Jarry nel secondo singolare odierno.

Il primo set vede un equilibrio sostanziale per quattro giochi, ma nel quinto arriva il primo momento di difficoltà per Matteo, che con tre errori in fila concede il break all’avversario, che scioglie i muscoli e inizia a forzare l’andatura, mentre l’azzurro viene intrappolato da ansie e paure, diventando estremamente falloso: la frazione scivola via in maniera troppo semplice, con Garin che fugge sul 6-2.

Arnaldi si ritrova a vivere un’apertura di secondo set difficile, quando con un altro paio di errori fa credere a Garin di poter mettere nuovamente il naso avanti, e il respiro azzurro si fa pesante. Ma l‘azzurro riesce a togliersi da dosso le tensioni e accresce progressivamente il livello del suo gioco, rinfrancato anche dalle due palle break conquistate successivamente. Non vengono sfruttate, ma almeno si rivede quel ragazzo sfrontato e coraggioso visto nel 2023, che sferra l’attacco nel decimo gioco: due errori di Garin, una grande controsmorzata e un facile smash per portare tutti al terzo.

Arnaldi sembra avere centinaia, migliaia di energie in più rispetto a Garin, sembra godersi ogni momento di questo match di Davis. Matteo inizia a mischiare le carte e nel quarto gioco imprime lo strappo decisivo: sono scambi durissimi, dove Garin riesce ad annullare cinque palle break ma alla sesta è costretto a capitolare, portando euforia alla Unipol Arena. L’azzurro non trema e conferma i suoi turni al servizio, Garin annulla con coraggio tre palle match sulla sua battuta, ma alla quarta, in risposta, capitola con un ace.

Matteo è riuscito ad innalzare il livello del suo gioco dal secondo set in poi, ritrovando il suo tennis redditizio: chiude con il 69% con la prima di servizio (41/59), il 56% con la seconda (15/27) e tre sole palle break, tutte concesse nell’infausto primo set. Positivo il saldo tra vincenti e non forzati, 24 a 22, ma è soprattutto salito in risposta, collezionando 31 punti su 72 scambi partiti dalla metà campo avversaria tra seconda e terza frazione, guadagnando la bellezza di 12 palle break.

Foto: LaPresse

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