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Coppa Davis 2023: Italia-Svezia, la sfida che potrebbe essere decisiva per il passaggio del turno

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Lorenzo Sonego

L’Italia ieri ha fatto il suo dovere, battendo il Cile con un bel 3-0 che permette di restare in vita, e ora è arrivato il momento di pensare a quella che potrebbe essere la sfida più importante della fase a gironi della Coppa Davis 2023, ossia la sfida di domani contro la Svezia (inizio alle ore 15:00 all’Unipol Arena di Bologna).

Diciamo “potrebbe” perché in questo momento l’Italia non è padrona del proprio destino. Tutto dipende infatti dal match odierno tra Canada e Cile: in caso di 3-0 della compagine sudamericana, il Bel Paese sarebbe già sicuro dell’eliminazione prima dell’ultima sfida contro la Svezia, mentre in caso contrario i ragazzi di Filippo Volandri potrebbero continuare a credere in una qualificazione alla fase finale.

Mettendo caso che il match Cile e Canada non finisca 3-0 in favore dei sudamericani, poi l’Italia avrà il compito di vincere contro la Svezia con qualunque risultato per essere certa della qualificazione alla fase finale che si svolgerà dal 21 al 26 novembre a Malaga (Spagna). Sulla carta gli azzurri sono sicuramente più forti rispetto agli avversari di domani, ma, come ci ha dimostrato anche la sfida contro il Canada (dove il Bel Paese ha perso con un clamoroso 3-0), non bisogna mai dare nulla per scontato in Coppa Davis. 

Per il match di domani Volandri potrebbe schierare, come successo con il Cile, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi come due singolaristi e poi Sonego/Musetti nel doppio finale. Non sono però per niente da escludere eventuali cambi. Dall’altra parte, invece, la Svezia (allenata da Johan Hedsburg), attualmente ultima nel girone A con due sconfitte per 3-0, dovrebbe scendere in campo con Elias Ymer (numero 175 al mondo) e Leo Borg (figlio di Bjorn) nei singolari (entrambi hanno perso entrambi i singolari finora disputati) e con la coppia Filip Bergevi/Andre Goransson nel doppio.

Ora non ci resta che attendere per scoprire come andrà a finire. Intanto, per prima cosa bisogna sperare che il Cile non vinca per 3-0. Poi, in tal caso, gli azzurri dovranno dare tutto quello che hanno contro la Svezia. 

Foto: LaPresse

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