Senza categoria

Coppa Davis 2023: Italia-Svezia, confermati Arnaldi e Sonego per i singolari

Pubblicato

il

Sono stati rivelati gli accoppiamenti dei singolari di Italia-Svezia, ultimo match della fase a gironi per quanto riguarda la Coppa Davis 2023. Gli azzurri, va ricordato, hanno bisogno di vincere soltanto un incontro per potersi qualificare da secondi ai quarti di finale del prossimo novembre.

Ad aprire le danze all’Unipol Arena sarà di nuovo Matteo Arnaldi. Per lui confronto con Leo Borg. Il cognome non mente: è il figlio di Bjorn. Attualmente numero 334 del mondo, ha raccolto soddisfazioni soprattutto a livello ITF, molto meno nei Challenger. Una vittoria a livello ATP per lui, a Bastad quest’anno contro Elias Ymer che aveva appena saputo della squalifica del fratello Mikael (che poi si è ritirato, al momento, definitivamente) perché aveva saltato tre volte i controlli antidoping. Nessun precedente tra Arnaldi e Borg.

A proposito di Elias Ymer, per quello che è ad oggi il numero 1 di Svezia ci sarà Lorenzo Sonego dall’altra parte della rete. In questo caso i confronti sono tre: due l’ATP non li conteggia perché di Challenger a Orleans e a Brest, entrambi in Francia ed entrambi finiti 7-6 6-3, ma con vincitori opposti, mentre il terzo (Barcellona 2022) se l’è invece aggiudicato il torinese. Che, di nuovo, è preferito all’altro Lorenzo, Musetti.

LIVE Arnaldi-Borg, Italia-Svezia Coppa Davis 2023 in DIRETTA: ligure confermato a pieni voti

Quanto al doppio, questo sarà suscettibile di variazioni. Al momento sono previsti gli ingressi in campo da una parte di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, dall’altra di Andre Goransson, che è un più che valido specialista, e di Filip Bergevi, che invece è sempre rimasto nei circuiti minori.

Vale la pena, vista la Borg connection, di effettuare un piccolo excursus: nel 1974 Bjorn fu al via nell’indoor proprio a Bologna, ma perse al primo turno contro Vincenzo Franchitti. Nel 1975 vinse il torneo in finale su Arthur Ashe e nel 1980, quando l’evento era passato dal WCT al Grand Prix (ma sempre con grandi nomi al via), uscì in nei quarti contro l’allora cecoslovacco Tomas Smid.

Foto: LaPresse

Exit mobile version