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Coppa Davis 2023: le avversarie del girone dell’Italia. Canada senza Auger-Aliassime, il Cile può creare problemi

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Lorenzo Musetti

L’attesa sta per finire: mercoledì 13 settembre comincerà, all’Unipol Arena di Bologna, l’avventura dell’Italia nella fase a gruppi delle Finali della Coppa Davis 2023, torneo a squadre che avrà poi la sua fase conclusiva dal 21 al 26 novembre. Il cammino del Bel Paese inizierà con il match contro il Canada (compagine detentrice del titolo) e poi proseguirà nei successivi giorni con le partite contro Cile (15 settembre) e Svezia. Passeranno il girone le prime due classificate. 

Con le assenze di Jannik Sinner (che ha deciso di non giocare per recuperare energie) e Matteo Berrettini (out per infortunio), l’Italia di Filippo Volandri perde sicuramente in qualità, ma cercherà di fare comunque bene con una squadra di tutto rispetto composta da Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Andrea Vavassori e Simone Bolelli.

La prima sfida contro il Canada sarà insidiosa, anche se la squadra nordamericana non sarà la stessa affrontata dall’Italia nelle semifinali del 2022, quando il Bel Paese dovette arrendersi per 2-1 in seguito alla sconfitta di Musetti contro Felix Auger-Aliassime e quella del doppio Berrettini/Fognini contro Auger-Aliassime/Pospisil. Questa volta mancherà infatti Auger-Aliassime, e in più non è ancora chiaro cosa farà Denis Shapovalov (che non gioca da Wimbledon 2023), altro giocatore che, se in forma, può creare diversi problemi (da ricordare che l’anno scorso il classe 1999 fu però sconfitto da Sonego nel primo singolare). A completare la squadra canadese ci saranno Vasek Pospisil, che potrebbe essere molto pericoloso nel doppio (nel corso della sua carriera è stato anche n.4 nella specialità), Alexis Galarneau e Gabriel Diallo. 

Concentrandoci sulla partita contro il Cile, anche questa non sarà sicuramente facile vincerla, perché i singolaristi Nicolas Jarry (soprattutto) e Cristian Garin fanno abbastanza paura e dunque serviranno delle ottime prestazioni da parte dei nostri portacolori per batterli. Ad affiancare le due punte cilene ci saranno Alejandro Tabilo, Marcelo Tomas Barrios Vera e Gonzalo Lama, tutti giocatori di secondo piano che, se impiegati, non dovrebbero creare grossi grattacapi agli azzurri. 

Infine, il terzo match sarà contro la Svezia, squadra che non potrà contare su Mikael Ymer (ritirato dal tennis). Ecco dunque che il più pericoloso dovrebbe essere il fratello Elias, numero 175 al mondo, mentre non sembrano poter essere pericolosi Dragos Madaras, Leo Borg (figlio di Bjorn ma con meno talento), Filip Bergevi e André Goransson. In questa sfida l’Italia non dovrebbe avere problemi a vincere, ma vietato sottovalutare gli avversari, specialmente in competizioni come la Coppa Davis.

Foto: LaPresse / Olycom

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