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Coppa Davis 2023, Lorenzo Musetti su Sinner: “Ha deciso di staccare un attimo dal campo”. Volandri parlava di guarigione…

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Comunicazione chiara cercasi. Tra i tanti aspetti che non sono andati al loro posto in avvicinamento all’appuntamento dell’Ital-tennis in Coppa Davis, vi è anche quello del dare versioni lineari e coerenti alla collettività. Le polemiche relative all’assenza di Jannik Sinner e all’esclusione di Fabio Fognini sono un po’ frutto di questo.

Legato al “No” dell’altoatesino, ci sono aspetti poco chiari nelle dichiarazioni dei primattori. Volandri si era espresso, nel merito della defezione del ragazzo di San Candido, in questo modo: “Auguriamo a Jannik una pronta guarigione, sappiamo quanto lui tenga alla Davis, lo ha già dimostrato. Rispettiamo la sua decisione, sono sicuro che lo avremo a disposizione in futuro“.

Parlare di guarigione lasciava presupporre che vi fosse un problema fisico non specificato, non semplice stanchezza come invece era trapelato dalle parole dallo stesso Sinner: “Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna. E’ sempre un onore giocare per il nostro Paese e sono convinto di tornare in Nazionale al più presto. Un grosso in bocca al lupo ai ragazzi, ci vediamo“, il post sui social del tennista nostrano.

A dare una nuova versione è stato ieri Lorenzo Musetti che, pungolato sulle eventuali crepe del gruppo dopo il disastroso esordio contro il Canada a Bologna, ha affermato: “C’era e c’è ancora un bel clima, nessun rancore o rammarico. Sono state fatte delle scelte, giuste o meno, il capitano le ha fatte e vanno rispettate. L’ambiente in squadra è quello di un gruppo unito e senza lamentele, sia negli spogliatoi che in campo. Una giornata così può far pensare a tante cose ma questa ipotesi la scarterei. La gente può dire quel che vuole, noi rimaniamo una squadra e la squadra è questa punto e basta. Gli assenti da lontano ci hanno mandato il loro supporto: Jannik e Matteo sono in due posizioni diverse, uno è infortunato, l’altro dopo gli US Open ha deciso di staccare un attimo dal campo. Sono due scelte, una forzata e una ragionata che vanno rispettate“.

Il toscano, quindi, differenzia i casi dell’infortunato Berrettini da quello dell’altoatesino, attribuendo a quest’ultimo una scelta legittima nello stare per un po’ lontano dal campo, quindi recuperare e pensare ai prossimi obiettivi. La “guarigione”? Di sicuro c’è che la chiarezza dei messaggi inviati è venuta meno e questo ha portato anche alle polemiche legate alla questione Fognini-Davis, tenuto conto che il ligure avrebbe potuto far comodo per l’infortunio di Andrea Vavassori.

Foto: LaPresse

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