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Coppa Davis 2023, sconfitta indolore per Musetti e Bolelli: l’Italia batte 2-1 la Svezia e vola ai quarti

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Simone Bolelli e Lorenzo Musetti cedono a Filip Bergevi ed André Goransson nel doppio, ormai ininfluente, della sfida tra Italia e Svezia, valida per l’ultima giornata della fase a gironi delle Finali di Coppa Davis 2023: lo score recita 4-6 7-6 (4) [10-8] dopo un’ora e 42 minuti di aspra lotta. L’Italia vince comunque la sfida, già decisa dopo i due singolari, per 2-1 e si qualifica per la seconda fase ad eliminazione diretta.

Il primo set viene dominato dai servizi, tanto che la coppia alla risposta in una sola circostanza riesce ad arrivare a palla break: gli azzurri nel quinto game si portano sullo 0-40, ma gli svedesi trovano la parità. Ai vantaggi però la coppia azzurra si procura una quarta occasione, che viene concretizzata e consegna lo strappo all’Italia. Bolelli e Musetti tengono i successivi turni al servizio ed in mezz’ora chiudono sul 6-3.

Nella seconda partita si prosegue con il trend delle battute dominanti e non si registrano palle break: si va rapidamente al tie break. Scambio di minibreak in avvio, poi l’Italia si porta in vantaggio sul 3-2. La Svezia da quel momento infila 4 punti e si procura tre set point: il secondo, ancora sul servizio degli azzurri, è quello buono, e si concretizza il 7-4 in un’ora di gioco.

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Nel match tie break (vittoria a 10 punti e non a 7), invece, all’inizio saltano un po’ i servizi: l’Italia trova il minibreak e va sul 2-1, ma la Svezia con due punti in risposta si porta sul 3-2, poi gli azzurri sono bravi a girare sul 3-3. Torna a comandare la battuta e senza ulteriori sussulti si gira ancora sul 6-6. L’equilibrio si spezza al sedicesimo scambio, con la Svezia che, avanti 8-7, vince il punto in risposta e si procura due match point. L’Italia annulla il primo col servizio a disposizione, ma il secondo è quello buono per gli svedesi, che vincono 10-8 dopo 12 minuti.

Le statistiche rispecchiano l’equilibrio visto in campo, con gli svedesi che portano a casa 71 punti contro i 70 degli azzurri, nonostante mettano a segno meno vincenti, 25 contro 30, e concedano soltanto un gratuito in meno, 14 contro 15. Svedesi meglio con la prima, con la quale realizzano l’86% dei punti, Italia più concreta con la seconda, con cui trovano il 74% dei quindici.

Foto: LaPresse

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