Tennis
Coppa Davis, Semeraro: “I problemi tra Volandri e Fognini nascono nel 2022. L’Italia non é in una buona situazione”
Calato il sipario sugli US Open 2023, la settimana tennistica che stiamo per vivere sarà all’insegna della Coppa Davis. La fase a gironi delle Finali della massima competizione a squadra si prenderà la scena e a Bologna l’Italia si giocherà le chance per essere parte della competizione a Malaga contro Canada, Cile e Svezia. Il capitano non giocatore, Filippo Volandri, non potrà contare sulla formazione tipo: Jannik Sinner e Matteo Berrettini assenti. L’ex tennista toscano ha poi deciso di tener fuori Fabio Fognini, puntando su Andrea Vavassori al suo posto nel doppio, con il ligure che a varie riprese si è lamentato di questa decisione. Ironia della sorte, poi, il tennista piemontese si è ritirato a Genova per problemi alla schiena, nel torneo nel quale Fabio si è spinto alla Finale.
Di questo e di altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, in onda sul canale Youtube di OA Sport, condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport) e con ospite Stefano Semeraro, firma de La Stampa e direttore de Il Tennis Italiano.
“L’Italia deve procurarsi dei cornetti rossi e dei ferri di cavallo, considerando anche l’infortunio di Vavassori a Genova, lo stesso torneo in cui Fognini ha raggiunto la Finale. Sinceramente è una sfida da non sottovalutare a Bologna perchè non ci si arriva al meglio: Musetti non è in un grandissimo periodo, Sonego è uomo Davis, ma può incappare anche in sconfitte sorprendenti e poi se Vavassori non gioca?“, la considerazione di Semeraro.
“Magari Sonego e Musetti potrebbero giocare in doppio insieme, ma sicuramente non è una situazione ideale anche per le tante polemiche evitabili di queste ultime ore. Del resto, i contrasti tra Fognini e Volandri risalgono a Malaga dell’anno scorso, con quel doppio sciagurato. Sulla carta siamo sempre favoriti, ma guai a sottovalutare i nostri avversari, specie i cileni che avranno il coltello tra i denti“, ha aggiunto la firma de La Stampa.
Approfondendo il tema legato alla compattezza del gruppo e alle rinunce, Semeraro ha espresso il concetto molto chiaramente: “Il tennis è uno sport tipicamente individuale e ci sono tante squadre che in passato hanno vinto, pur essendo divise al loro interno. Alla fine simpatie e antipatie ci sono e sempre ci saranno. Quello che per me andrebbe evitato è di peccare di incoerenza, ovvero dire di tenere tantissimo alla maglia azzurra e poi scegliere di non partecipare per via di problemini. Sarebbe meglio essere chiari da questo punto di vista, proprio per non alimentare eventuali divisioni nella formazione“, ha sottolineato il direttore de Il Tennis Italiano in riferimento anche al comportamento di Sinner.
VIDEO ULTIMA PUNTATA TENNISMANIA
Foto: LaPresse