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Coppa Davis, Volandri si sfoga: “Fognini ingrato, ha mancato di rispetto. Non era in condizione di essere convocato”

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Filippo Volandri e Matteo Berrettini

Il clima non è sereno in seno alla Nazionale Italiana di tennis, che settimana prossima sarà impegnata a Bologna nel girone di Coppa Davis (gli azzurri incroceranno Cile, Canada e Svezia, le prime due classificate del raggruppamento si qualificano alle Finals di novembre). Dopo la decisione presa da Jannik Sinner di non presentarsi nel capoluogo emiliano poiché affaticato dagli US Open (eliminazione agli ottavi di finale per mano del tedesco Alexander Zverev) e l’assenza per infortunio di Matteo Berrettini, il capitano non giocatore Filippo Volandri ha dovuto ridisegnare la formazione e a dovere trascinare gli azzurri verso gli atti conclusivi della prestigiosa kermesse saranno soprattutto Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, con l’inserimento del promettente Matteo Arnaldi.

Spicca l’assenza del veterano Fabio Fognini e il ligure non ha nascosto la propria delusione, sfogandosi nella serata di ieri tramite l’Ansa: “Leggo su alcuni organi di stampa che avrei deciso e richiesto di fare un passo indietro, per riposare e tirare il fiato. Falso e pruriginoso! Mi dispiace non sia stata usata chiarezza e sincerità. La mia storia non lo merita. Qualche settimana fa sono stato pre-convocato. Poi lunedì mi è arrivata la chiamata del capitano: improvvisamente non rientro più nei piani, senza spiegazioni giustificabili e con modalità che non ho condiviso, poco rispettose della mia storia”.

Fabio Volandri ha voluto replicare al tennista, sempre attraverso l’Ansa: “Mi dispiace leggere le parole di Fabio Fognini, per la scelta dei toni e dei termini, sopra le righe, che riserva non solo al sottoscritto, ma anche ad un team che lo ha sempre sostenuto e a una federazione che ne ha sempre accettato virtù e debolezze. Trovo le parole di Fabio profondamente ingrate. Il suo rendimento negli ultimi tre mesi non rispondeva ai criteri che, a mio parere, vanno soddisfatti per ottenere una convocazione in Davis”.

Il capitano non giocatore ha poi proseguito:Mi rendo conto che il mio ingresso da capitano di Coppa Davis possa aver minato le sue sicurezze: sotto la mia gestione è sempre stato trattato come gli altri, e capisco che ne abbia potuto risentire. Ora, al netto delle modalità con cui ha deciso di raccontare questa storia, che non mi sorprendono anche se mi sarei aspettato, ripeto, un minimo di rispetto in più per la squadra, più che per me, va ristabilita la verità dei fatti. Nelle ultime sue apparizioni, Fognini ha inanellato ritiri e problemi fisici. Il suo rendimento negli ultimi tre mesi non rispondeva ai criteri che, a mio parere, vanno soddisfatti per ottenere una convocazione in Davis: massima integrità fisica e altissime motivazioni“.

Volandri ha continuato:Ha accusato problemi al pettorale e al tendine del piede, che gli hanno compromesso il torneo di San Marino e lo hanno costretto al ritiro a Como. Tanto che, mentre ero a New York, ho ricevuto la telefonata di un membro del suo staff medico che già in quel momento mi parlava di un Fabio in pessime condizioni. A quel punto, a proposito di motivazioni, ha deciso di mettere il suo recupero prima di ogni altra cosa, nazionale compresa, motivo per cui ha scelto di giocare a Genova, all’aperto e sulla terra, a dispetto di una Davis che a Bologna si gioca sul duro e al coperto. Nonostante gli sia stato proposto uno staff federale, con tecnici, preparatori atletici e medici a sua disposizione, proprio per tentare di recuperarlo. Dunque, ho rispettato la sua volontà ma non mi ha lasciato scelta, questa è la verità“.

Filippo Volandri tende comunque la mano a Fabio Fognini: “Ripeto, auguro a Fabio di tornare ai livelli che gli appartengono e continuo a ringraziarlo per quello che ha fatto in passato in Coppa Davis. Si tratta dell’ultima volta che affronto pubblicamente questo argomento, siamo alla viglia di un appuntamento importante, molto più dei nostri destini personali, perciò dobbiamo concentrarci tutti sull’obiettivo“.

Foto: Lapresse

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