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Cosa cambia per l’Italia al Preolimpico di volley femminile: sconfitte Serbia e Cina, i nuovi scenari per il ranking
I tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 stanno regalando svariate sorprese e sono saltate alcune gerarchie nel volley femminile internazionale, in particolar modo nella Pool A in corso di svolgimento a Ningbo (Cina). Stanotte la Serbia ha perso per 3-1 contro la Repubblica Dominicana (battuta all’esordio per 3-2 dalla poco quotata Repubblica Ceca), ieri la Cina era stata sconfitta al tie-break dal Canada (che al debutto aveva regolato l’Olanda sempre al set decisivo) e oggi ha perso per 3-2 contro l’Olanda dopo essere stata in vantaggio per 2-1 e 22-15.
La graduatoria di quel raggruppamento è infatti molto fluida dopo le prime cinque giornate: Serbia, Olanda, Repubblica Dominicana sono al comando con 4 vittorie (12 punti), seguite da Cina (3 vittorie, 11 punti) e Canada (3 vittorie, 8 punti). Nel weekend si giocheranno queste partite: sabato Serbia-Olanda, Cina-Repubblica Dominicana e Canada-Messico; domenica Serbia-Cina, Olanda-Repubblica Dominicana e Canada-Repubblica Ceca.
Soltanto le prime due classificate staccheranno il biglietto per i Giochi Olimpici. Le altre squadre dovranno invece aggrapparsi al ranking FIVB, che al termine della fase preliminare della Nations League 2024 determinerà le ultime cinque compagini ammesse alla prossima rassegna a cinque cerchi. Va però tenuto conto che i posti scenderanno a quattro, perché bisognerà tenere conto dell’obbligo di rappresentanza continentale: nei fatti il Kenya, al momento ventesimo, è già sicuro di essere a Parigi in quota Africa.
Le sorti della Pool A possono incidere anche sul futuro dell’Italia? La nostra Nazionale non sarà interessata dagli avvenimenti di Ningbo se riuscirà a staccare il pass attraverso il proprio preolimpico in corso di svolgimento a Lodz (Polonia): le azzurre sono al comando del girone, stasera (ore 20.45) affronteranno la corazzata USA e poi saranno chiamate al doppio confronto nel weekend contro Germania e Polonia. Se le ragazze del CT Davide Mazzanti non si qualificheranno attraverso questo torneo, allora bisognerà aggrapparsi al ranking.
Ed è proprio in questo caso che bisognerà buttare un occhio ai risultati della Pool A. Al momento l’Italia occupa il quarto posto alle spalle di Turchia, USA, Serbia e davanti a Brasile, Cina, Giappone, Polonia, Repubblica Dominicana, Olanda (anche durante i preolimpici vengono assegnati punti per la graduatoria internazionale). All’Italia converrebbe che si qualificassero ai Giochi attraverso questi tornei le squadre che la precedono nel ranking, in modo da potersi giocare i quattro posti a disposizione attraverso il ranking FIVB con chi è costretto all’inseguimento.
Sarebbe auspicabile che la Serbia completasse il proprio compito a Ningbo e che anche la Turchia sbrigasse la pratica nel girone in cui figurano anche Brasile e Giappone (oggi le anatoliche hanno battuto le verdeoro per 3-0). Una festa olandese o dominicana attraverso il preolimpico non sarebbe così lieta. Al momento, facendo i vari calcoli tra preolimpici e ranking attuale, la prima delle escluse sarebbe il Canada, che è undicesimo in graduatoria a 34 punti di distacco dall’Olanda e a 91 punti dall’Italia. La Germania, che sta cercando l’impresa a Lodz, è dodicesima e accusa 115 punti dalle azzurre.
RANKING FIVB VOLLEY FEMMINILE*
1. Turchia 393,38
2. USA 360,98
3. Serbia 353,25
4. Italia 349,05
5. Brasile 347,61
6. Cina 335,94
7. Giappone 330,00
8. Polonia 309,94
9. Repubblica Dominicana 296,99
10. Paesi Bassi 291,12
11. Canada 257,38
12. Germania 233,86
13. Thailandia 209,71
14. Belgio 203,67
15. Francia 184,99
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20. Kenya 162,42
*aggiornato alle ore 14.00 di venerdì 22 settembre 2023, non è ancora conteggiata Olanda-Cina 3-2.
Foto: FIVB