Formula 1
Cosa ha fatto Sainz nel GP di Singapore: la lucida follia di concedere il DRS a Norris
Carlos Sainz è l’uomo di questo weekend di Formula 1. L’uomo che ha dominato il fine settimana di Singapore, il pilota che ha saputo interrompere un digiuno Ferrari lungo oltre un anno. L’ultima vittoria della Rossa era datata 10 luglio 2022 e il madrileno ha vinto la seconda gara della carriera, difendendo con ogni arma a disposizione la pole position.
Se per gran parte della gara Sainz è riuscito ad avere il pieno controllo della situazione, si poteva immaginare che per la Ferrari il problema potesse essere il degrado gomme nel finale della gara. Problema che poteva essere reso ancora più evidente da uno stint con la gomma bianca più lungo del previsto per l’entrata della safety car che ha costretto al pit stop l’iberico.
La Mercedes ha provato a fare all-in, montando gomma media sia a Russell che a Hamilton per il finale di gara: le due Frecce d’Argento hanno recuperato tantissimo e hanno messo pressione negli ultimi giri a Lando Norris e a Carlos Sainz. Come accade nelle gare ciclistiche, i due davanti sono riusciti a mettersi d’accordo, favoriti anche dall’amicizia che li lega, essendo ex compagni di scuderia alla McLaren.
Sainz ha chiesto il via libera alla scuderia per concedere il DRS a Norris, così che il britannico potesse difendersi dall’assalto delle due Mercedes, prendersi la seconda posizione e fare da “tappo” per mantenere la prima posizione. Con questa scelta estremamente coraggiosa è riuscito a gestire gli ultimi giri della gara e a conquistare questa meravigliosa vittoria: anche questi elementi rendono un pilota speciale.