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Equitazione, niente Olimpiadi per l’Italia: decimo posto agli Europei. Oro per la Svezia

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Svezia

Assegnati il titolo a squadre ed i 3 pass olimpici all’Ippodromo di San Siro a Milano, sede degli Europei 2023 di salto ostacoli dell’equitazione, qualificanti alle Olimpiadi di Parigi 2024: oro alla Svezia, argento all’Irlanda, bronzo all’Austria, mentre i pass olimpici vanno ad Austria (terza), Spagna (quinta) e Svizzera (sesta). L’Italia chiude decima e dovrà tentare di qualificarsi ai Giochi nella Finale di Nations Cup.

Il secondo round della seconda competizione (valida come finale a squadre e seconda qualificazione individuale), che inoltre fa scendere a 25 i binomi in finale nella gara individuale, è una prova Tabella A con 13 ostacoli da 1.60 metri e 16 salti complessivi su un tracciato di 490 metri, con tempo consentito di 74 secondi.

Nella terza giornata si registrano 11 netti nel tempo: si conferma in testa alla classifica individuale, dove restano in gara 25 binomi su 50, lo svedese Jens Fredricson su Markan Cosmopolit, il quale resta primo con 0.00, mentre sale in seconda posizione l’elvetico Steve Guerdat su Dynamix de Belheme, secondo con 0.43, infine completa il podio provvisorio l’irlandese Michael Duffy su Cinca 3, terzo con 2.18.

Equitazione, i pass olimpici in palio agli Europei di Milano. L’Italia avrebbe comunque un’ultima chance aggiuntiva

In casa Italia non ci sono netti nel tempo: Emanuele Camilli su Odense Odeveld commette due errori e scende dal sesto al 17° posto con 9.18, ma si qualifica alla finale individuale, mentre Alberto Zorzi su Highlight W, con un errore ed una penalità sul tempo, risale dalla 40ma alla 35ma piazza con 17.02, infine Giampiero Garofalo su Max Van Lents Schrans, con due errori ed una penalità sul tempo scivola dalla 30ma alla 38ma posizione con 17.79.

Oggi salta soltanto per la gara a squadre Emanuele Gaudiano su Crack Balou, binomio che però viene eliminato (punteggio ovviamente scartato dall’Italia), infine non entra nella finale a 25 neppure l’individualista Francesco Turturiello su Made In’t Ruytershof, che oggi incorre in un errore ed una penalità sul tempo e risale dal 49° al 39° posto con 18.05.

Nella classifica a squadre domina la Svezia, d’oro con 9.51, davanti all’Irlanda, d’argento con 18.00, ed all’Austria, ad uno storico bronzo con annessa carta olimpica a quota 22.77, mentre resta ai piedi del podio la Germania, quarta con 25.31. Le altre due carte olimpiche vanno alla Spagna, quinta con 25.59, ed alla Svizzera, sesta con 25.92. Seguono i Paesi Bassi, settimi con 26.29, la Francia, ottava con 34.47, e la Gran Bretagna, nona con 37.42, infine l’Italia chiude decima con 40.42.

Foto: Pier Colombo

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