Formula 1

F1, Frederic Vasseur: “Abbiamo fatto il massimo. Sainz contro Leclerc? Ho un po’ tremato…”

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Il meglio che si poteva. La Ferrari ha giocato tutto quello che aveva per massimizzare la propria prestazione nell’appuntamento di casa a Monza, round del Mondiale 2023 di F1. Nel Tempio della velocità, Carlos Sainz partiva dalla pole-position e Charles Leclerc dalla terza piazzola e alla fine è stato lo spagnolo a concretizzare il podio (terzo), mentre il monegasco è giunto quarto al termine di un confronto duro con il compagno di team.

La vittoria è andata al solito Max Verstappen, su Red Bull: l’olandese ha colto il decimo successo consecutivo in questa stagione, stabilendo un nuovo primato e migliorando il record di Sebastian Vettel del 2013 (nove affermazioni in serie). Max ha preceduto il compagno di team, Sergio Perez, e appunto le due Rosse al traguardo. Troppa la superiorità delle due RB19 nella gestione delle gomme.

Ad analizzare i temi della gara è stato il Team Principal della scuderia di Maranello, Frederic Vasseur: “Abbiamo fatto il massimo, nel complesso è stato un bel fine-settimana: siamo stati forti nelle qualifiche e in gara. Avremmo magari potuto tenere dietro Perez, ma era molto difficile. Il passo della Red Bull è migliore, ma noi siamo stati più veloci delle altre ed è un risultato positivo“, ha raccontato Vasseur ai microfoni di Sky Sport.

In riferimento al duello tra i due ferraristi, l’ingegnere francese ha dichiarato: “Mi hanno fatto un po’ tremare (sorride ndr). Ho detto loro di non rischiare più di tanto, lasciando comunque aperta la battaglia, facendo leva sul loro essere responsabili“.

Una Ferrari seconda forza in pista, ma sarà più dettata dalle caratteristiche del circuito brianzolo o dal lavoro svolto dai tecnici sulla vettura? La risposta di Vasseur è stata la seguente: “Credo che dipenda da entrambi i fattori: di base, la monoposto si comporta meglio su questa tipologia di piste, ma ritengo che anche in vista di Singapore potremo fare meglio rispetto a quanto si è fatto a Zandvoort“.

In chiusura, il Team Principal della Ferrari ha voluto ringraziare i tifosi e sottolineato: “Gareggiare in Italia non è una pressione, ma un’ulteriore motivazione per fare bene. Da questo punto di vista, è un privilegio“.

Foto: LaPresse

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