Formula 1
F1, Frederic Vasseur: “Ci aspettavamo qualcosa di più nelle qualifiche, puntiamo al podio per domani”
Un quarto e sesto per la Ferrari al termine delle qualifiche del GP del Giappone, round del Mondiale 2023 di F1. Sulla pista di Suzuka, la scuderia di Maranello non è riuscita a replicare quanto fatto vedere a Singapore, visto che il monegasco Charles Leclerc sarà in seconda fila e lo spagnolo Carlos Sainz in terza.
Il dominio di Max Verstappen è tornato a farsi sentire e il neerlandese, alla guida della Red Bull, ha fatto una differenza importante rispetto alla concorrenza. Leclerc e Sainz, però, si sono visti sopravanzare anche dalla McLaren, che con l’australiano Oscar Piastri e il britannico Lando Norris saranno in p.2 e p.3 domani, mentre dalla quinta piazzola scatterà l’altro pilota della Red Bull, Sergio Perez.
Ad analizzare il tutto ai microfoni di Sky Sport è stato il Team Principal della Rossa, Frederic Vasseur: “Sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più, ma avere a disposizione un set di gomme soft in meno per quanto accaduto nella Q1 con Sargeant (incidente ndr) non abbiamo avuto la condizione ideale per giocarsi a pieno il nostro potenziale nella Q3. Non è certo responsabilità sua, ma le cose sono andate così. Del resto, alle spalle di Max Verstappen, i distacchi tra noi e le McLaren sono minimi“, ha sottolineato l’ingegnere francese.
Vasseur comunque è fiducioso pensando alla gara domani: “Abbiamo mostrato un buon passo venerdì, la pista è molto impegnativa e le temperature sono più alte rispetto al soluto. Sarà una gara difficile, ma abbiamo comunque opportunità per andare a podio. La partenza sarà un punto critico, ma avere una strategia buona su una pista esigente come questa sarà ancor di più un fattore discriminante“.
“Restiamo concentrati visto che siamo in lotta con la Mercedes per il secondo posto nel campionato. Un decimo fa la differenza come oggi. Verstappen dominante? A Suzuka, forse, il loro pacchetto si esprime al meglio, ma il nostro compito sarà quello di mettere pressione alla Red Bull, che commetteranno errori come a Singapore“, ha concluso Vasseur.
Foto: LiveMedia/Alessio De Marco